ZURIGO (awp/ats) - Apertura poco mossa per la borsa svizzera nella seduta di metà settimana: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'155,32 punti, in flessione dello 0,06% rispetto a ieri.

Il mercato cerca di ispirarsi alla chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,56% a 33'704,10 punti, Nasdaq +1,01% a 10'742.63 punti) e delle piazze asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei +1,03% a 26'446,00 punti).

Dopo l'arretramento di ieri è tornato un cauto ottimismo, tanto più che il presidente della Federal Reserve Jerome Powell in una conferenza delle banche centrali in Svezia ha sì confermato la determinazione dell'istituto nel mantenere la rotta prescelta, ma non si è spinto ulteriormente avanti, come alcuni temevano.

Cresce così l'attesa per i dati sull'inflazione americana che saranno diffusi domani: inutile dire che molti investitori sperano che il rincaro rallenti ulteriormente, cosa che potrebbe aprire uno spiraglio per una politica monetaria meno restrittiva.

In Svizzera i riflettori sono puntati su Sika (-2,20%), che ha reso noto un fatturato record per il 2022, per la prima volta oltre i 10 miliardi di franchi, ma leggermente inferiore alle attese. Swisscom (+1,72%) è sostenuta da una raccomandazione di Société Générale. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Sonova (+1,93%), mentre il meno convincente appare Geberit (-0,46%). Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Basilea (+1,82%) e U-blox (+0,50%).