ZURIGO (awp/ats) - Apertura poco mossa per la borsa svizzera nell'ultima seduta della settimana e del trimestre: alle 09.10 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'050,04 punti, in progressione dello 0,16% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura positiva di Wall Street (Dow Jones +0,43% a 32'859,03 punti, Nasdaq +0,73% a 12,013,47 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, a partire da Tokyo (Nikkei +0,93% a 28'041,48 punti).

Il mercato appare orientato alla prudenza in attesa di conoscere i dati sull'inflazione nell'Eurozona, nonché - dagli Usa - le indicazioni sui redditi delle famiglie e sulla spesa dei consumatori, parametri che sono tenuti sotto stretta osservazione da parte dalla Federal Reserve e potrebbero quindi influenzarne la politica monetaria.

Grazie alla ritrovata fiducia nel settore bancario l'indice SMI si appresta a chiudere una settimana positiva, archiviando l'intero trimestre in rialzo. Al momento l'atmosfera è talmente buona che non dovrebbero scattare realizzi di guadagno, ha indicato un operatore.

La giornata non presenta notizie importanti relative a titoli elvetici di primo piano. UBS (-1,18%) e Credit Suisse (-1,03%) appaiono in flessione. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è ABB (+0,81%), mentre il meno convincente appare Givaudan (-0,17%).

Anche nel mercato allargato scarseggiano le novità. Huber+Suhner (-1,78%) è in sensibile calo, ma a pesare è il fatto che viene scambiata senza dividendo.