ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera apre poco mossa la penultima seduta della settimana: alle 09.05 l'indice dei valori guida SMI segnava 11'495,62 punti, in flessione dello 0,35% rispetto a ieri.

Il mercato prende atto della chiusura negativa di Wall Street (Dow Jones -1,09% a 38'461,51 punti, Nasdaq -0,84% a 16'170,36 punti) e guarda anche alle piazze asiatiche, con Tokyo in calo (Nikkei -0,35% a 39'442,63 punti).

Dopo il dato americano sull'inflazione in marzo superiore alle previsioni gli investitori tornano a interrogarsi sui tempi del previsto taglio dei tassi d'interesse negli Stati Uniti. E sempre in materia di politica monetaria sono attese oggi pomeriggio le ultime indicazioni da parte della Banca centrale europea (Bce): stando agli esperti l'istituto non ridurrà ancora il costo del denaro, ma potrebbe prospettare un passo di questo tipo per il mese di giugno.

Sul fronte interno i riflettori sono puntati su Givaudan (+1,89%), che ha mostrato una solida crescita nel primo trimestre. Fra gli altri valori SMI il più ispirato è Sonova (+0,31%), mentre il meno convincente appare UBS (+1,00%).

Nel mercato allargato in flessione è VAT (-0,37%), dopo l'incremento delle commesse trimestrali. Helvetia (invariata) ha informato sull'andamento degli affari nel 2023, mentre Idorsia (-12,98%) è sotto pressione in seguito all'annuncio di voler proporre la possibilità di rimborsare almeno parzialmente in azioni un'obbligazione convertibile in scadenza in luglio.