ZURIGO (awp/ats) - La Borsa svizzera ha chiuso in negativo dopo una seduta trascorsa interamente al di sotto della linea di demarcazione. L'indice dei valori guida SMI ha perso lo 0,74% a 11'057,39 punti e quello allargato SPI ha ceduto lo 0,57% a 14'172,32 punti.

Sulle piazze finanziarie hanno pesato i dati sul mercato del lavoro statunitense, che nonostante i rialzi dei tassi della Fed si mantiene solido. Ciò ha frenato ulteriormente le aspettative di un taglio dei tassi di interesse. L'aumento dei numero di assunzioni e il calo delle richieste di disoccupazione, secondo gli analisti, suggeriscono una tenuta del mercato del lavoro che potrebbe portare a salari più alti.

Sul fronte interno a pesare sul listino principale sono stati i tre pesi massimi difensivi, tutti in flessione. A segnare le maggiori perdite è stato Roche (-2,32% a 290,90 franchi). Novartis è sceso dello 0,99% a 84,90 franchi e Nestlé dello 0,29% a 110,48 franchi.

In positivo i bancari con UBS che ha segnato un +0,05% a 18,225 franchi e Credit Suisse un +0,03% a 2,961 franchi, nello stesso comparto finanziario Partners Group è salito dello 0,89% a 858,20 franchi. Non in modo unitario hanno chiuso i titoli assicurativi: Swiss Life ha terminato in parità (a 496,20 franchi), mentre Swiss Re e Zurich hanno ceduto rispettivamente lo 0,26% (a 93,44 franchi) e l'1,76% (a 440,80 franchi).

Quanto ai titoli maggiormente dipendenti dalla congiuntura, bene hanno chiuso Geberit (+0,67% a 468,90 franchi), ABB (+0,07% a 29,73 franchi), che ha comunicato di aver venduto le sue attività di consulenza in ingegneria nel Regno Unito alla società di certificazione tedesca TÜV Rheinland, e Holcim (+0,34% a 49,73 franchi). Quest'ultimo ha annunciato di aver acquisito la francese Chrono Chape, uno dei principali fornitori indipendenti di massetti autolivellanti. In calo per contro Sika (-1,74% a 231,00 franchi).