ZURIGO (awp/ats) - Seduta interamente negativa oggi per la Borsa svizzera. L'indice principale SMI ha chiuso le contrattazioni con un -1,05% a 11'348.11 punti, quello allargato SPI con un -0,95% a 14'939.96 punti.

Le preoccupazioni sull'andamento congiunturale continuano a pesare sull'umore delle contrattazioni: a scatenarle sono stati gli ultimi dati provenienti dalla Cina, che hanno mostrato un inatteso crollo delle esportazioni. L'attenzione è quindi puntata già sulle decisioni in materia di tassi d'interesse della Federal Reserve e della Banca centrale europea (BCE) previste per la prossima settimana.

Tra le blue chip hanno terminato in forte calo Lonza (-2,48% a 583.00 franchi), sulla scia di prese di beneficio dopo la forte progressione di ieri, Alcon (-2,37% a 70.74 franchi) e Givaudan (-2,24% a 2'965.00 franchi). Hanno frenato il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,88% a 108.20 franchi), Novartis (-1,13% a 89.50 franchi) e Roche (-1,47% a 287.85 franchi). Hanno perso oltre un punto percentuale pure Swiss Re (-1,28% a 91.26 franchi), Zurich (-1,06% a 430.10 franchi) e Partners Group (-1,04% a 834.20 franchi).

In controtendenza hanno chiuso solo i ciclici ABB e Holcim così come i bancari Credit Suisse (+0,07% a 0.8102 franchi) e UBS (+0,03% a 18.27 franchi).

Nel mercato allargato oggi si sono messi in luce soprattutto Lastminute.com (+5,18% a 28.45 franchi), Newron (+4,17% a 4.25 franchi) e Orascom (+3,13% a 6.60 franchi). Spexis (+16,48% a 0.41 franchi) ha reso noto di aver ottenuto risultati incoraggianti in uno studio preclinico con una nuova classe di antibiotici macrociclici e peptidomimetici.

I maggiori perdenti risultano invece essere Asmallworld (-5,26% a 1.80 franch), SHL Telemedicine (-4,76% a 10.00 franchi) e One Swiss Bank (-4,20% a 2.28 franchi).