ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera archivia la settimana con una seduta terminata in lieve rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'332,30 punti, in progressione dello 0,13% rispetto a ieri; il listino allargato SPI ha guadagnato pure lo 0,13%, salendo a 14'552,26 punti.

Gli operatori hanno parlato di una giornata trascorsa nella tranquillità e senza impulsi particolari. Gli indicatori macro americani - in particolare l'indice sul rincaro delle spese di consumo personali, un parametro osservato con attenzione dalla Federal Reserve - sono risultati in linea con le attese e non hanno quindi smosso il mercato.

Gli occhi degli investitori risultano perciò già rivolti alla settimana prossima, quando la stessa Fed e la Banca centrale europea (Bce) dovrebbero aumentare i tassi d'interesse, fornendo nel contempo le tanto attese indicazioni sulle future mosse di politica monetaria. Prima di allora si guarderà ancora molto ai risultati aziendali dei grandi gruppi globali.

Sul fronte interno si è messa in luce Richemont (+1,06% a 142,40 franchi), che ha potuto approfittare dei buoni risultati presentati dal concorrente francese LVMH. Acquisti sono stati segnalati anche su Holcim (+2,14% a 54,34 franchi), sulla scia di giudizi avanzati da JPMorgan e Kepler Cheuvreux, nonché su Geberit (+2,59% a 522,20 franchi).

Hanno invece sofferto Alcon (-0,15% a 68,56 franchi), nel mirino delle autorità di sorveglianza della borsa per presunta violazione delle normative sulle comunicazioni ad hoc, e Givaudan (-0,80% a 2959,00 franchi). Tra i bancari Credit Suisse (+1,20% a 3,21 franchi) ha presentato una marcia in più di UBS (-0,15% a 19,76 franchi).

Hanno pesato negativamente sul listino Nestlé (-0,24% a 109,54 franchi) e Novartis (-0,12% a 82,58 franchi), mentre si è fin da subito difeso meglio il terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,12% a 289,35 franchi).

Nel mercato allargato hanno convinto i conti 2022 di Starrag (+10,64% a 52,00 franchi), mentre Komax (+3,10% a 299,00 franchi) ha annunciato la vendita di uno stabilimento a Rotkreuz (ZG), con effetto potenzialmente benefico sugli utili del gruppo.