ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta terminata in lieve rialzo. L'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'379,64 punti, in progressione dello 0,42% rispetto a venerdì, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,34% a 14'601,54 punti.

La giornata è trascorsa nella calma, con gli operatori chiaramente orientata alla prudenza: nessuno vuole trovarsi troppo esposto in vista delle decisioni sui tassi che saranno prese mercoledì dalla Federal Reserve, nonché giovedì dalla Banca centrale europea (Bce) e dalla Banca d'Inghilterra (BoE).

Sono in particolare molto attese le indicazioni riguardo al futuro orientamento della politica monetaria, alla luce di un'inflazione che, in generale, sta calando. Ma a questo proposito non è passato inosservata la notizia sul rincaro in Spagna, che in gennaio è tornato ad aumentare, stando alla prima stima flash. Il rischio di sorprese negative è quindi dietro l'angolo e i mercati preferiscono al momento assumere un atteggiamento circospetto.

A livello di singoli titoli Partners Group (-1,23% ha 866,40 franchi) ha sofferto per un cambiamento di raccomandazione operato da Deutsche Bank. Nello stesso comparto finanziario UBS (+0,46% a 19,85 franchi) - che pubblicherà domani i risultati 2022 - è stata preferita a Credit Suisse (-1,90% a 3,15 franchi).

Hanno svolto un'importante funzione di traino i pesi massimi Nestlé (+1,50% a 111,18 franchi) e Novartis (+0,71% a 83,17 franchi), mentre più defilata è apparsa Roche (-0,40% a 288,20 franchi). Il buon momento dei valori meno esposti ai cicli congiunturali si è tradotto anche in acquisti su Swisscom (+1,42% a 541,80 franchi).

Nel mercato allargato si è guardato ai risultati della ticinese Interroll (+6,30% a 2785,00 franchi). Polypeptide (-6,81% a 26,56 franchi) ha annunciato la partenza del suo presidente della direzione, senza fornire indicazioni riguardo ai motivi.