ZURIGO (awp/ats) - Ultima seduta della settimana in netto rialzo per la Borsa svizzera. L'SMI ha chiuso le contrattazioni con una progressione dell'1,17% a 11'571,16 punti, quello allargato SPI con un incremento dello 1,19% a 15'254,52 punti.

I mercati del vecchio continente hanno valutato positivamente i passi in avanti in vista di un accordo sull'aumento del tetto del debito americano, per evitare il default, e si sono irrobustiti dopo l'avvio positivo di Wall Street. Per il resto, sul fronte interno vi sono stati pochi impulsi, complice il ponte dell'Ascensione.

Tra le blue chip hanno chiuso la seduta in grande spolvero i bancari UBS (+3,72% a 17,99 franchi) e Credit Suisse (+2,69% a 0,79 franchi), nonché Logitech (+4,09% a 59,08 franchi), Partners Group (+3,66 a 855,00 franchi) e Sonova (+3,56% a 255,80 franchi).

Un po' meno pimpanti sono invece risultati i pesi massimi difensivi Roche (+1,71% a 288,25 franchi), Nestlé (+0,60% a 113,82 franchi) e, soprattutto, Novartis (-0,44% a 90,51 franchi).

Sotto pressione anche Richemont, che ha chiuso con un -1,23% a 152,95 franchi e Swisscom, che ha terminato la seduta appena al di sotto della linea di demarcazione (-0,14% a 584,60 franchi).

Tutti gli altri titoli hanno chiuso in positivo: da segnalare le ottime performance degli assicurativi Swiss Re (+2,60 a 91,72 franchi), Zurich (+2,29% a 428,10 franchi) e Swiss Life (+1,63% a 535,40 franchi), nonché di Sika (+3,13 a 257,20 franchi) e Geberit (+2,51% a 506,80 franchi).

Bene anche ABB (+2,29 a 33,89 franchi), Lonza (+2,19% a 578,00 franchi), Alcon (+1,94% a 73,42 franchi), Givaudan (+1,43% a 3'052,00 franchi) e Holcim (+1,13% a 59,18 franchi).