ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera ha archiviato la settimana con una seduta in rialzo, l'ultima prima di una pausa di tre giorni per le festività natalizie. L'indice principale SMI ha guadagnato lo 0,28% a 10'804,68 punti e quello allargato SPI lo 0,30% a 13'816,53 punti.

Dopo il pil americano ieri, cresciuto sopra le aspettative nel terzo trimestre (+3,2%), oggi dagli Stati Uniti è giunta un'altra raffica di dati macroeconomici. In particolare, ha frenato la propria corsa l'indice di inflazione delle spese di consumo personali, che in novembre è salito del 5,5% su base annua (contro il +6% di ottobre).

La speranza dei mercati è che questo rallentamento faccia da preludio a un allentamento della politica monetaria da parte della Fed. Il timore di nuove aggressive strette da parte delle banche centrali continua infatti a essere uno spauracchio che aleggia sulle borse.

Sul fronte interno, molto pimpanti si sono dimostrati i bancari UBS (+1,11% a 17.30 franchi) e Credit Suisse (+2,19% a 2.846 franchi). Proprio quest'ultimo istituto ha aggiunto un altro capitolo alla sua battaglia legale contro il portale di notizie finanziarie Inside Paradeplatz, sporgendo denuncia penale contro il giornalista che lo gestisce, Lukas Hässig. Fra le parti è in ballo anche una causa civile, con la banca che chiede al sito un risarcimento di centinaia di migliaia di franchi in riferimento a una serie di articoli e commenti di lettori.

Nello stesso segmento finanziario si è fatta notare pure Partners Group (+0,86% a 821.40 franchi). L'impresa del canton Zugo ha aumentato la sua partecipazione nel marchio di orologi di lusso Breitling, diventandone l'azionista di maggioranza.

Non brillantissimi i pesi massimi difensivi, che hanno un po' zavorrato il listino. Novartis (+0,21% a 84.72 franchi), Roche (+0,10% a 295.20 franchi) e Nestlé (-0,15% a 107.82 franchi) sono infatti stati fra i titoli meno scambiati di giornata.

La poco ambita maglia nera se l'è portata a casa Richemont (-0,93% a 116.80 franchi), mentre hanno convinto i ciclici, con Holcim (+0,99% a 48.09 franchi), ABB (+0,86% a 28.17 franchi), Sika (+0,81% a 223.10 franchi) e Geberit (+0,81% a 435.50 franchi) tutti sulla stessa falsariga.