ZURIGO (awp/ats) - Dopo un avvio a tinte rosse, la borsa svizzera si è spostata su cifre verdi e ha concluso in territorio positivo. L'indice principale SMI ha guadagnato lo 0,33% a 11'185,88 punti.

Le principali borse europee si sono mantenute positive dopo l'avvio contrastato degli indici Usa. I titoli del lusso sono saliti di quotazione dopo i conti trimestrali di Richemont, che hanno trascinato anche Lvmh, Moncler e Cucinelli.

Sul fronte interno, l'azienda attiva nel settore del lusso di cui sopra ha dominato l'indice SMI odierno: forte dei risultati positivi conseguiti nell'ultimo trimestre del 2023 pubblicati oggi, il gruppo Richemont ha guadagnato il 10,39% a 116,35 franchi. In seconda posizione si trova Partners Group (+1,74% a 1113,00 franchi).

Subito dopo si trova il gruppo elettrotecnico zurighese ABB (+1,44% a 36,62 franchi) che, dopo un inizio di giornata in rosso, si è spostato in territorio verde. A coadiuvare il risultato positivo ottenuto è stata l'acquisizione di una quota di maggioranza del fornitore di servizi software Meshmind, una società di ingegneria di ricerca e sviluppo. Tendenzialmente negativa, al contrario, la chiusura degli altri titoli ciclici, salvo Holcim (+0,50% a 64,10 franchi), con Kühne+Nagel (-1,08% a 293,50 franchi), ultima classificata, Geberit (-0,77% a 487,00 franchi) e Sika (-0,68% a 233,20 franchi).

La giornata si è rivelata poco soddisfacente anche per i tre pesi massimi difensivi, che hanno conseguito risultati in rosso: Roche (-0,53% a 245,95 franchi), Novartis (-0,57% a 93,12 franchi) e Nestlé (-0,58% a 97,61 franchi).

Nonostante i dati pubblicati oggi riguardanti la fiducia nella piazza economica svizzera nel 2023 siano negativi, principalmente a causa dell'acquisizione d'emergenza di Credit Suisse (CS) da parte di UBS, le azioni di quest'ultima (+0,75% a 25,48 franchi) si sono concluse positivamente. Restando nel settore finanziario, le performance di Swiss Life (-0,07% a 583,40 franchi) e Swiss Re (-0,74% a 96,96 franchi) si sono concluse negativamente.