ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera archivia un'altra seduta positiva, la quarta consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'032,21 punti, in progressione dello 0,63% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,72% a 14'441,78 punti.

Nel complesso l'umore del mercato è tornato ad essere abbastanza buono, ha indicato un operatore. Le preoccupazioni per il settore bancario statunitense si sono attenuate e le previsioni trimestrali ottimistiche di Micron Technology, grande produttore di semiconduttori, hanno rasserenato ulteriormente il quadro generale. I rendimenti delle obbligazioni americane a due anni sono recentemente scesi in modo significativo. "Il mercato sta già anticipando i tagli dei tassi di interesse", spiega un trader.

Gli investitori hanno anche preso atto del rallentamento dell'inflazione in Germania, scesa al 7,4% in marzo, contro l'8,7% di gennaio e febbraio. Seppur superiore alle previsioni il dato non ha smosso i corsi. Dopo la pubblicazione negli Stati Uniti degli ultimi indicatori sul mercato del lavoro e sul prodotto interno lordo vi è stato un piccolo sbandamento verso il basso, che è stato però poi poi subito corretto. La riconquista di quota 11'000 punti SMI è quindi riuscita.

A livello di singoli titoli è proseguito il buon momento di UBS (+3,40% a 19,03 franchi) e Credit Suisse (+1,53% a 0,81 franchi), che già avevano guadagnato ieri circa il 4% sulla scia della notizia del ritorno di Sergio Ermotti sul ponte di comando del maggiore istituto elvetico. La ritrovata tonicità dei valori finanziari si è riflessa anche su Partners Group (+3,06% a 847,80 franchi).

Fra i valori difensivi Givaudan (-1,18% a 2921,00 franchi) ha sofferto per un abbassamento di obiettivo di corso operato da Barclays sulla base di uno studio settoriale. Poco ispirata è apparsa anche Nestlé (-1,12% a 110,74 franchi), che ha arrancato dietro agli altri due pesi massimi, Roche (+0,70% a 260,65 franchi) e Novartis (+0,42% a 83,35 franchi). Swisscom (-3,67% a 573,00 franchi) era da oggi scambiata senza la cedola del dividendo.

Parecchie novità sono giunte dal mercato allargato. Temenos (+6,22% a 63,90 franchi) ha annunciato un importante contratto con una banca americana, Galenica (+0,73% a 76,35 franchi) ha avviato una collaborazione con una società olandese per costituire la più grande farmacia online della Svizzera, mentre Implenia (+3,23% a 36,75 franchi) ha acquistato l'impresa Wincasa da Swiss Prime Site (+2,31% a 75,40 franchi).