ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta una volta ancora attendista. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'522,97 punti, in progressione dello 0,66%, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,57% a 15'202,00 punti.

Il mercato ha aperto bene, ma con il trascorrere delle ore ha perso gradualmente terreno, in un'atmosfera generale descritta peraltro come ampiamente letargica. Nel finale è poi subentrato un certo recupero. Dopo aver segnato lunedì un massimo dell'anno la piazza elvetica ha dovuto qua e là fare anche i conti con i realizzi di guadagno.

Il lieve rallentamento dell'inflazione negli Usa aumenta le chance di una pausa nella fase di rialzo dei tassi della Federal Reserve, ma stando agli operatori è ancora troppo presto per speculare su un movimento verso il basso. Questo significa che il costo del denaro rimarrà elevato ancora a lungo.

Per quanto favorevoli nell'attuale ottica del mercato, anche i dati congiunturali americani pubblicati nel pomeriggio - le richieste settimanali di disoccupazione più elevate del previsto e i prezzi alla produzione aumentati meno delle stime - non sono riusciti a smuovere gli investitori. Il clima generale di attesa quindi perdura: quasi nessuno vuole operare grandi movimenti prima di conoscere i futuri orientamenti di politica monetaria delle grandi banche centrali. A questo proposito non è passato inosservato l'aumento del tasso guida dal 4,25% al 4,50% operato oggi da Bank of England.

Sul fronte interno Swiss Life (-3,28% a 537,20 franchi) ha fornito informazioni sull'andamento nel primo trimestre. Scarso favore hanno raccolto anche i bancari UBS (-0,72% a 17,15 franchi) e Credit Suisse (-0,31% a 0,76 franchi), mentre Logitech (+0,70% a 57,34 franchi) ha sofferto solo inizialmente per i dati negativi resi noti ieri sera dal concorrente americano Sonos. Ma a trainare il listino ci hanno pensato soprattutto i pesi massimi difensivi Roche (+0,80% a 282,45 franchi), Novartis (+0,70% a 92,58 franchi) e Nestlé (+0,52% a 115,18 franchi).

Nel mercato allargato va innanzitutto segnalato che da oggi le azioni di Zur Rose vengono scambiate con il nuovo nome di DocMorris (-1,71% a 34,42 franchi). In sensibile flessione è apparsa Kühne+Nagel (-5,12% a 259,50 franchi), ma solo perché da oggi l'azione del colosso della logistica era scambiata senza il dividendo di 14 franchi. AdvalTech (-6,98% a 120,00 franchi) ha subito l'impatto di un cambiamento di obiettivo di corso operato da Research Partners.