ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera chiude in rialzo una seduta a lungo trascorsa in territorio negativo: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'575,37 punti, in progressione dello 0,25% rispetto a ieri.

Il mercato ha anche aggiornato il massimo dell'anno, con l'SMI arrivato fino a 11'583,74 punti.

Come era nelle attese la Banca centrale europea (Bce) ha lasciato invariato al 4,5% il suo tasso principale. Ha però nel contempo anche abbassato le stime di inflazione per il futuro, pur non aprendo ancora a tagli del costo del denaro.

Nel frattempo dagli Usa è giunta la notizia di un deficit commerciale ai massimi da nove mesi, mentre le richiese settimanali di disoccupazione sono rimaste invariate. L'attenzione si sposta quindi sul rapporto mensile sul mercato del lavoro che sarà pubblicato domani: un documento sempre analizzato in dettaglio, per cercare di capire i futuri orientamenti della Federal Reserve.

In Svizzera il listino è stato frenato da Novartis (-3,60% a 87,78 franchi, con una contrazione di 3,28 franchi), che da oggi era scambiata senza la cedola del dividendo di 3,30 franchi. Più tonici si sono mostrati gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,52% a 93,31 franchi) e Roche (+0,85% a 237,90 franchi).

Tutti in positivo hanno terminato i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (+0,34% a 40,84 franchi), Holcim (+1,74% a 74,80 franchi), Kühne+Nagel (+0,24% a 248,90 franchi) e Sika (+2,15% a 261,70 franchi). In ambito finanziario acquisti sono stati segnalati su UBS (+1,20% a 26,16 franchi) e su Zurich (+0,95% a 478,80 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Avolta (+0,70% a 35,85 franchi), Bachem (+15,50% a 81,20 franchi) e SFS (-0,51% a 113,41 franchi).