ZURIGO (awp/ats) - La borsa svizzera avvia la nuova settimana con una seduta tutta all'insegna della prudenza e terminata in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'896,94 punti, in flessione dello 0,59% rispetto a venerdì.
Considerato che le tanto attese elezioni americane sono alle porte gli investitori hanno evitato di impegnarsi. L'esito della contesa politica è considerato molto incerto: i primi risultati sono attesi per mercoledì, ma potrebbero passare ancora alcuni giorni prima che si sappia ufficialmente chi ha vinto. E se dovesse verificarsi un riconteggio dei voti, come nel 2020, potrebbe aumentare sensibilmente la volatilità sui mercati. "Un risultato elettorale chiaro sarebbe nell'interesse degli operatori", ha affermato un analista.
In primo piano questa settimana vi sarà anche la politica monetaria: giovedì la Federal Reserve deciderà sui tassi. Gli esperti si aspettano che l'istituto proceda a un taglio di 25 punti base, ma visti gli ultimi dati sull'inflazione e sul mercato del lavoro anche su questo fronte le certezze si sono nel frattempo fatte un po' meno granitiche.
A livello di singoli titoli sotto pressione si è trovata Swiss Re (-1,39% a 110,35 franchi), che potrebbe subire l'impatto del maltempo in Spagna e che ha arrancato dietro agli altri due assicurativi, Swiss Life (+0,03% a 713,60 franchi) e Zurich (-0,58% a 512,60 franchi). Rimanendo nel comparto finanziario UBS (-0,77% a 26,89 franchi) ha chiuso non lontano da Partners Group (-1,09% a 1185,00 franchi).
Tutti con il segno meno hanno terminato i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,31% a 48,26 franchi), Geberit (-0,45% a 533,00 franchi), Holcim (-0,14% a 86,34 franchi), Kühne+Nagel (-0,64% a 216,10 franchi) e Sika (-0,37% a 242,00 franchi).
Ha cercato almeno in parte di resistere alla corrente generale Novartis (+0,09% a 95,58 franchi), mentre fin da subito meno dinamici si sono mostrati gli altri due pesi massimi, Roche (-0,29% a 272,30 franchi) e Nestlé (-1,14% a 81,78 franchi).
Nel mercato allargato Clariant (invariata a 12,13 franchi) ha tenuto oggi la giornata degli investitori. Bachem (+5,87% a 73,90 franchi) è stata favorita da una raccomandazione di JPMorgan, mentre su Gurit (-10,31% a 17,40 franchi) ha influito un giudizio negativo di ZKB.