ZURIGO (awp/ats) - La prima giornata della settimana termina in territorio positivo per la Borsa svizzera. In chiusura di contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI ha guadagnato lo 0,45% a 11'547,14 punti.

A livello di congiuntura internazionale, oggi è giunta notizia dell'accelerazione della produzione industriale in Germania. Nel mese di febbraio l'istituto di statistica Destatis ha registrato un balzo mese su mese del 2,1% contro il +1,3% di gennaio. Il dato è nettamente superiore alle attese degli analisti che pronosticavano un aumento dello 0,3%.

Tornando nei confini nazionali, la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) ha annunciato che in marzo il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 2,4%. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il numero di disoccupati è aumentato di 15'838 unità (+17,1%).

Buone notizie arrivano poi sul fronte turistico: dopo i record del 2023, il settore alberghiero prosegue lo slancio positivo anche quest'anno. In febbraio i pernottamenti sono cresciuti nettamente, con un incremento su base annua del 3,8% a 3,4 milioni, ha reso noto l'Ufficio federale di statistica (UST).

Fra le blue chip del mercato elvetico, sono risultati tutti positivi i difensivi di peso: Roche ha guadagnato lo 0,14% a 219,80 franchi, Novartis lo 0,34% a 86,35 e Nestlé lo 0,37% a 92,26.

Bene anche gli assicurativi: Swiss Re ha chiuso in crescita dello 0,14% a 108,75 franchi, Zurich dello 0,38% a 475,40 e Swiss Life dell'1,42% a 627,60. In positivo pure il bancario UBS (+0,07% a 29,19).

Il miglior titolo di giornata è risultato Lonza (+2,05% a 557,80 franchi), mentre la maglia nera è andata a Swisscom, unico titolo negativo della giornata (-0,86% a 518,00). Kühne+Nagel, che ha annunciato modifiche nella struttura di comando, ha terminato la seduta in crescita dello 0,27% a 256,70.