ZURIGO (awp/ats) - Giornata positiva oggi per la Borsa svizzera: al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI guadagnava lo 0,52% a 10'827,93 punti, quello allargato SPI lo 0,50% a 13'803,08.

Gli analisti hanno descritto la giornata odierna come tranquilla, una passerella che permette di chiudere un mese di ottobre positivo per i listini elvetici. Gli investitori sembrano rimanere in attesa delle decisioni sui tassi della Fed, previste per mercoledì.

A livello congiunturale vi è comunque stato qualche impulso, con il Pil ancora in crescita - ma trend in rallentamento - nell'eurozona e nell'Unione Europea. Nel terzo trimestre del 2022, il Pil è aumentato dello 0,2% sia nell'area dell'euro che nell'Ue, rispetto al trimestre precedente, secondo una stima di Eurostat. Nel secondo trimestre del 2022, il Pil era cresciuto dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,7% nell'Ue.

Fra le blue chip si fa decisamente notare Credit Suisse, che dopo aver riempito le pagine dei giornali e subito pesanti perdite, ha fatto segnare oggi un incoraggiante +5,20% a 4,13 franchi, risultando il miglior titolo di giornata. Negativo invece l'altro bancario UBS, che lascia sul terreno lo 0,44% a 15,89.

A trainare lo SMI verso le cifre nere ci hanno pensato i pesi massimi del mercato: Roche ha guadagnato lo 0,26% a 332,55 franchi, Novartis l'1,02% a 80,90 e Nestlé l'1,19% a 109,04. Nettamente contrastati dal canto loro gli assicurativi, con Swiss Re in calo dell'1,35% a 74,40, Zurich in crescita dello 0,85% a 427,30 e Swiss Life dell'1,38% a 484,90.

Fra gli altri titoli da notare la buona prestazione di Swisscom, che chiude con un incremento dell'1,75% a 494,30 franchi, mentre la maglia nera di giornata va a Givaudan, con un -1,58% a 2'990.