ZURIGO (awp/ats) - La Borsa svizzera ha concluso l'ultima giornata della settimana con una solida prestazione. L'indice dei titoli guida SMI ha guadagnato lo 0.72% a 10'787.77 punti e quello allargato SPI lo 0.95% a 13'777.71.

In una giornata priva di notizie di rilievo provenienti da società quotate allo SMI, gli sguardi degli investitori si sono concertati sulla divulgazione di alcuni dati congiunturali. Interesse ha dato soprattutto la pubblicazione dell'andamento del mercato del lavoro statunitense: l'economia americana ha creato in ottobre 261'000 impieghi. Tale dato è in lieve ribasso rispetto al mese precedente, ma superiore alle previsioni degli economisti.

A sostenere l'andamento della borsa ci ha poi pensato anche l'apertura positiva del Dow Jones a Wall Street. I mercati hanno insomma digerito il rialzo dello 0,75% dei tassi della Fed di mercoledì scorso e guardano con interesse alla Cina, dove viene data per imminente la fine delle restrizioni per il Covid.

Tornando alla Borsa svizzera, la maggioranza delle aziende quotate allo SMI hanno fatto segnare chiusure positive, ad eccezione in particolare dei pesi massimi difensivi Roche (-1.66% a 326.40 franchi) e Novartis (-0.05% a 81.17 franchi). La terza grande capitalizzazione, Nestlé, ha fatto da contraltare e ha terminato gli scambi in crescita dello 0.46% a 108.66 franchi.

Tra le altre aziende quotate allo SMI, sono particolarmente distinte Richemont (+6.76% 104.30 franchi) e Sika (+3.89% a 224.20 franchi). Bene anche Logitech (+2.56% a 50.20 franchi), Partners Group (+2.53% a 901.20 franchi), Givaudan (+2.43% a 2'903.00 franchi), Sonova (+2.36% a 225.80 franchi), Geberit (+2.12% a 419.20 franchi), UBS (+2.10% a 16.25 franchi), CS Group (+2.07% a 4.186 franchi) e Holcim (+2.02% a 46.91 franchi). Ha invece chiuso sotto la linea di demarcazione Alcon (-0.07% a 57.42 franchi).