ZURIGO (awp/ats) - Dopo un avvio di seduta in rialzo, la borsa svizzera è passata a metà mattina in territorio negativo dove è rimasta per il resto della giornata.

L'indice dei valori guida SMI ha chiuso in calo dello 0,98% a 10'613,55 punti e quello allargato SPI dello 0,84% a 13'905,31 punti.

Stessa evoluzione hanno registrato le borse europee che partite positive sono scivolate in rosso ampliando le perdite con i timori per il rischio contagio sulle banche dopo le vicende di Credit Suisse e degli istituti di credito regionali degli Usa.

A New York, Wall Street ha iniziato la seduta in rosso, con le azioni della First Bank che hanno aperto in calo del 17%.

Gli investitori valutano le preoccupazioni riguardo alla stabilità economica negli Stati Uniti e in Europa, dopo i fallimenti di Silicon Valley Bank e di Signature Bank e i problemi di Credit Suisse", ha dichiarato John Plassard di Mirabaud Banque in un commento.

Intanto dagli Usa giungono i dati sulla fiducia dei consumatori, misurata dall'indice Michigan e sulla produzione industriale entrambi sotto le attese. La fiducia dei consumatori è calata in marzo a 63,4, quando gli analisti che scommettevano su 67, mentre al produzione industriale afferma la Fed, è rimasta invariata mentre ci si aspettava un aumento dello 0,2%.

Sul fronte interno gli occhi erano anche oggi puntati su Credit Suisse: il numero due bancario che nelle prime battute di apertura ha segnato una crescita con l'azione che superava i 2 franchi, è poi crollato nuovamente chiudendo in calo dell'8,01% a 1,86 franchi. In perdita anche l'altro titolo bancario: UBS ha lasciato sul terreno l'1,16% a 17,11 franchi. In forte flessione ha chiuso il finanziario Partners Group (-3,00% a 750,40 franchi).

I tre pesi massimi difensivi - di cui solo uno in rialzo - non sono riusciti a sostenere il listino: Nestlé ha ceduto lo 0,36% (a 109,34 franchi), Novartis lo 0,64% a 76,50 franchi, mentre Roche è riuscita sul finale a segnare una progressione (+0,08% a 261,50 franchi). Oltre a Roche, hanno chiuso con segno "più" solo Logitech (+0,36% a 49,24 franchi) e Sonova (+1,76% a 246,60 franchi)

Tutti in rosso hanno terminato i titoli assicurativi con Zurich che segna un -1,71% (a 401,50 franchi), Swiss Re un -2,46% (a 87,96 franchi) e Swiss Life un -3,40% a 534,20 franchi), come anche i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura: ABB scende dello 0,47% (a 29,67 franchi), Geberit dell'1,13% (a 499,30 franchi), Holcim dello 0,87% (a 55,98 franchi) e Sika dello 0,39% (a 254,30 franchi).