L'azionario europeo registra il calo più marcato in quasi due mesi, penalizzato dai timori legati a un'impennata dei casi di coronavirus e dalla flessione di Hsbc e Standard Chartered sulle indiscrezioni secondo cui le due banche britanniche figurano tra coloro che hanno mosso ingenti somme di fondi presumibilmente illeciti negli ultimi due decenni.

Intorno alle 11, lo STOXX 600 paneuropeo scivola del 2,6%, allontanandosi ulteriormente dai massimi di un mese messi a segno la scorsa settimana, con l'indice britannico FTSE 100 in calo del 3,1%.

Hsbc, istituto di credito con focus sull'Asia, perde il 4,7%, toccando nuovi minimi da marzo 2009, mentre Standard Chartered cede il 4,5% sulle indiscrezioni diffuse da BuzzFeed e altri media secondo cui le due banche e altri grandi enti avrebbero mosso per oltre vent'anni grandi somme di fondi probabilmente illeciti, nonostante le segnalazioni sulle origini del denaro.

Barclays e Deutsche Bank, anch'esse nel mirino delle inchieste, lasciano sul terreno rispettivamente il 6,3% e il 6,2%.

Nel frattempo, le indiscrezioni del Global Times, quotidiano gestito dallo stato cinese, suggeriscono che Hsbc possa essere un possibile candidato per l'inclusione nella "lista delle entità inaffidabili" del Paese che prende di mira le società straniere che violano le leggi cinesi o commettono "atti illegali".

Il settore bancario europeo, già in calo di circa il 40% quest'anno a causa delle difficoltà degli istituti di credito a fronte delle ricadute della pandemia e dei bassi tassi di interesse, segna una flessione del 4,9%.

Le nuove restrizioni anti-coronavirus in Spagna e in altri paesi europei e la notizia che il primo ministro britannico Boris Johnson starebbe valutando un secondo lockdown in Gran Bretagna hanno fatto precipitare l'indice dei titoli legati a viaggi e tempo libero, in calo di quasi il 6%.

Tra i singoli titoli, la britannica Rolls-Royce Holdings sprofonda dell'8,4% dopo che il produttore di motori aerei ha reso nota l'intenzione di raccogliere fino a 2,5 miliardi di sterline nel tentativo di rafforzare il bilancio.