I grandi gruppi petroliferi Total, Bp, Royal Dutch Shell guadagnano circa il 6%, guidando i guadagni del mercato sulla scia dell'aumento dei prezzi del petrolio di oltre un dollaro al barile, supportati da tagli alla produzione e segnali di graduale ripresa della domanda.

L'indice paneuropeo STOXX 600 guadagna il 2%, con le borse di Francoforte, Parigi e Londra in rialzo di oltre il 2%.

I governi e le banche centrali di tutto il mondo hanno adottato misure di stimolo senza precedenti a supporto dell'economia, sostenendo la ripresa dello STOXX 600 di circa il 25% dai minimi di marzo, nonostante i pessimi risultati societari e le crescenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.

Crescono le speranze di un graduale ritorno ai livelli di attività pre-coronavirus sulla scia delle riaperture odierne di negozi, ristoranti e parrucchieri in Italia, mentre altri centri dell'epidemia come New York e la Spagna allentano gradualmente le restrizioni.

Le case automobilistiche francesi Renault e Peugeot guadagnano rispettivamente il 5,4% e il 3,4% dopo che il ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire ha dichiarato a un'emittente radio locale che il governo auspica di annunciare nelle prossime due settimane un piano a sostegno del settore auto del Paese.

Il conglomerato tedesco Thyssenkrup balza del 4,5% dopo che una fonte ha dichiarato a Reuters che l'azienda è in trattative con le omologhe europee per il consolidamento del settore siderurgico in crisi.

Fiat Chrysler balza del 4,1% dopo aver confermato che la divisione italiana è in trattative con Roma per ottenere prestiti coperti da garanzie statali del valore di 6,3 miliardi di euro.

La società svedese produttrice di macchine per radioterapia Elekta registra un +11,9% in testa allo STOXX 600 dopo aver piazzato un ordine del valore di 200 milioni di dollari e si avvia a superare il target di ordini nella divisione dei nuovi sistemi per la radioterapia.

Norwegian Air Shuttle vede invece un crollo delle sue azioni del 21,7% dopo aver annunciato il completamento delle nuove emissioni di capitale.