L'indice paneuropeo STOXX 600 cede lo 0,4%, con l'FTSE 100 di Londra a -1,4%.

Dopo il rally di ieri sui crescenti prezzi delle commodity, il settore minerario europeo cede l'1,9%, dopo che GLENCORE ha cancellato il dividendo trimestrale per concentrarsi sulla riduzione del debito, considerando i danni per 3,2 miliardi di dollari inflitti dalla pandemia di Covid-19.

Anche Bp, Royal Dutch Shell e Total cedono tra l'1,5 e il 4% dopo i forti guadagni di ieri.

L'indice britannico, più concentrato sul contesto internazionale, ha subito un duro colpo a causa dell'aumento della sterlina legato alla decisione di Bank of England di mantenere i tassi invariati, segnalando i possibili rischi di un taglio dei tassi sotto lo zero.

"Conosciamo già dall'esperienza in Giappone ed Europa i danni inflitti dai tassi negativi al sistema bancario, ... e potrebbero indebolire ulteriormente il settore finanziario britannico, destabilizzando ulteriormente l'economia", ha detto Michael Hewson, market analyst di CMC Markets UK.

Axa cede il 3,3% dopo aver ridotto il target per gli utili del 2020 e dopo aver escluso pagamenti addizionali agli azionisti nel quarto trimestre.

Adidas guadagna il 3,5%, stimando un rimbalzo negli utili del terzo trimestre. Lufthansa balza del 2,0%, anche dopo aver detto di non prevedere una ripresa della domanda dei traffico aereo ai livelli precedenti alla crisi fino al 2024.

I dati tedeschi sugli ordini all'industria aumentano considerevolmente a giugno, un ulteriore segnale della ripresa economica in Germania dopo aver subito l'impatto di mesi di lockdown. Tuttavia, i volumi sono ancora inferiori rispetto ai livelli visti prima della pandemia.