Le azioni europee sono rimaste in sordina venerdì, in quanto il calo dei minatori ha compensato i guadagni dei titoli energetici, mentre gli investitori hanno valutato i dati sull'inflazione in Germania e hanno atteso con ansia che il rapporto chiave sull'occupazione negli Stati Uniti riaffermasse le aspettative di un picco dei tassi d'interesse globali.

L'indice paneuropeo STOXX 600 è salito dello 0,1% e si è avviato verso la quarta settimana consecutiva di guadagni.

Le azioni del settore energetico hanno aggiunto lo 0,5%, seguendo l'aumento dei prezzi del greggio.

I minatori sono scesi dello 0,8% dopo che Anglo American è crollata del 6,2% a causa dei piani di riduzione della spesa in conto capitale di 1,8 miliardi di dollari nelle sue attività entro il 2026.

Tutti gli occhi saranno puntati sul rapporto del Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti sulle buste paga non agricole di novembre, previsto in giornata, per avere indicazioni sulle prospettive di politica monetaria della Federal Reserve.

Nel frattempo, gli ultimi dati hanno mostrato che l'inflazione tedesca è diminuita a novembre, rafforzando l'ipotesi di un picco dei tassi d'interesse nell'Eurozona.

Nelle notizie aziendali, Vivendi è salita del 3,2% in cima allo STOXX 600, in quanto la società di media è destinata a sostituire Worldline nell'indice CAC40, a partire dal 18 dicembre.