Euro/dollaro poco mosso, in lieve calo il petrolio

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 14 gen - I future europei si muovono in rialzo (+0,72% sull'Euro Stoxx e +0,24% sul Ftse Mib) lasciando presagire un'inversione di rotta delle principali piazze continentali dopo i cali della vigilia in un clima di nervosismo generalizzato, con l'impennata dei rendimenti obbligazionari e dollaro al massimo da due anni sull'euro, in scia ai timori di un allontanamento dei tagli dei tassi Fed. Gli occhi sono puntati sull'inflazione americana con il dato sui prezzi alla produzione negli Stati Uniti (oggi) e quello sui prezzi al consumo (domani), con il mercato che teme un solo taglio da settembre da parte della banca centrale americana.

Wall Street ieri ha prima aperto in rosso, annullando il rally post vittoria elettorale di Trump, poi ha via via recuperato per chiudere in territorio positivo a parte i titoli tech comunque in sofferenza (dopo l'annuncio di nuovi restrizioni alle esportazioni di chip per l'intelligenza artificiale). I mercati asiatici oggi sono misti, con la Cina in territorio positivo e Tokyo in calo con i titoli dei chip e dell'auto a guidare i ribassi. I rendimenti dei titoli di Stato giapponesi sono saliti ai massimi, da ottobre 2008, in seguito alla possibilità che la Banca del Giappone possa discutere di un aumento dei tassi la prossima settimana. Il Treasury Usa decennale intanto si è assestato a 4,76% dopo essersi avvicinato al 5%. Sul valutario il cambio euro/dollaro è poco mosso a 1,025, come il cross euro/yen (161,4). Inversione di rotta per il petrolio, in lieve calo, con il brent marzo a 80,5 dollari al barile e il Wti a 78,5 dollari. Il gas resta sui 48 euro al megawattora (-0,3%) sulla piattaforma di Amstewrdam.

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(RADIOCOR) 14-01-25 08:34:14 (0167) 3 NNNN


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January 14, 2025 03:04 ET (08:04 GMT)