Lo STOXX 600 europeo è sceso all'apertura di mercoledì, con le azioni del settore automobilistico che hanno risentito ancora una volta delle tariffe commerciali proposte da Trump, mentre un forte calo degli istituti di credito francesi ha trascinato al ribasso l'indice di riferimento del Paese.

Lo STOXX 600 paneuropeo era in calo dello 0,2% alle 0825 GMT, dopo aver interrotto una striscia vincente di tre giorni martedì.

Gli investitori continuano a preoccuparsi dei prossimi potenziali obiettivi tariffari dopo che il Presidente eletto Donald Trump ha annunciato grandi impegni tariffari nei confronti dei maggiori partner commerciali degli Stati Uniti, tra cui Messico e Cina.

A seguito di ciò, i titoli europei del settore auto sono scesi per il secondo giorno e sono tra i settori più colpiti, in quanto i dazi di Trump sulle importazioni messicane negli Stati Uniti sono visti come un duro colpo per le case automobilistiche del blocco.

Tra gli istituti di credito francesi, Societe Generale e BNP Paribas sono scese di circa il 2% ciascuna. Il premio di rischio richiesto dagli investitori per detenere il debito francese è salito al livello più alto dal 2012, un segno dell'angoscia degli investitori per il destino del nuovo governo e del suo bilancio in calo.

L'indice di riferimento francese CAC 40 è sceso dell'1%.

Anche i dati sull'inflazione degli Stati Uniti, attesi in giornata, sono all'attenzione degli investitori, un giorno dopo che i verbali della riunione di novembre della Federal Reserve hanno mostrato che i funzionari hanno deciso di evitare di dare molte indicazioni sull'evoluzione della politica monetaria, considerando le incertezze economiche.

Tra i singoli titoli, Grifols è crollata del 7% dopo che un rapporto ha affermato che il fondo di investimento canadese Brookfield sta valutando di abbandonare il suo piano di acquisizione dell'azienda farmaceutica spagnola.