In un mercato globale che continua a guardare con preoccupazione al quadro dei contagi da coronavirus e alla prospettiva di una lenta ripresa economica, sul fronte interno particolare attenzione è rivolta oggi alla crisi politica. Il premier Giuseppe Conte tra oggi e domani si presenterà prima alla Camera e poi al Senato per verificare se il governo abbia ancora i numeri per andare avanti dopo che Italia Viva si è sfilata dal governo.

Guardando al mercato obbligazionario, il differenziale di rendimento tra Italia e Germania sul tratto decennale è fermo intorno ai 120 punti base.

"Oggi con Wall Street chiusa si fa poco. L'unico tema è il debutto di Stellantis", sottolinea un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Debutto con il botto per Stellantis che balza di oltre il 7% dopo un massimo a 13,54 euro nel primo giorno di contrattazioni sulla borsa di Milano e sull'Euronext di Parigi dopo il completamento della fusione tra Fca e Psa. Domani, le azioni del quarto gruppo auto al mondo debutteranno anche a Wall Street. Nel daily Mediobanca securites rileva che la nuova società avrà un totale di circa 3,1 miliardi di azioni e "alla luce della chiusura di Borsa venerdì scorso di Fca, inizia le contrattazioni con una capitalizzazione di mercato di 39 miliardi di euro". "Sul mercato c'è grande entusiasmo per questa nuova entità anche se gli acquisti di oggi sono riconducibili al ripesamento del titolo nei portafogli dei fondi", osserva un trader.

Ben raccolta anche Exor (+1,78%) la holding della famiglia Agnelli che detiene il 14,4% di Stellantis. Kepler Cheuvreux ha alzato il target price a 76 da 70 euro per la holding.

Qualche acquisto sul settore oil, nonostante il prezzo del Brent sia in calo a causa dei timori legati al nuovo balzo di casi di caronavirus con i continui lockdown che influiscono negativamente sulla domanda. Eni sale dello 0,4, Saipem dello 0,6%.

Interesse sul lusso con Moncler in rialzo dell'1,9% dopo che Deutsche Bank ha alzato il target price a 50 euro. Il broker ha rivisto al rialzo anche i target price di Tod's (+2,2%), Ferragamo (+1,2%) e Cucinelli (+1,5%).

In fondo al FTSE Mib, Telecom Italia arretra dell'1,6%.

Banche in ordine sparso con Intesa Sp in salita dello 0,5% e Unicredit in flessione dello 0,3%.

Fuori dal listino principale, nel calcio, in ribasso As Roma (-2,5%) e Juventus (-2,1%) dopo le sconfitte nell'ultima giornata di campionato rispettivamente con la Lazio (+1,3%), nel derby della capitale, e con l'Inter.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)