Seduta euforica sui mercati europei, un po' meno a Milano che si muove comunque in deciso rialzo, nel giorno in cui l'Italia riapre la gran parte delle attività commerciali, previste dalla fase 2 post lockdown da emergenza coronavirus.

Molti Paesi europei stanno riavviando le attività e questo spinge gli investitori a tornare a comprare soprattutto i settori più legati all'andamento ciclico, come le auto, le risorse di base e i petroliferi.

Ad aiutare i listino anche l'avvio molto positivo di Wall Street sui risultati promettenti della sperimentazione di un vaccino per il Covid-19 che ha fatto aumentare l'ottimismo.

Da domani, intanto, Consob ha sospeso il divieto ad assumere nuove posizioni nette corte e ad incrementare quelle esistenti, alla luce della progressiva normalizzazione delle condizioni di mercato. E questo vale anche per i mercati di Austria, Belgio, Francia, Grecia e Spagna. Il divieto era stato introdotto il 17 marzo scorso, nel pieno della crisi dei mercati e qualche giorno dopo il crollo storico di Piazza Affari (-16,9% il Ftse Mib il 12 marzo), per fare fronte alla speculazioni che stavano colpendo i titoli di Borsa.

"E' chiaro che togliere il divieto di vendite allo scoperto potrebbe fare ripartire la speculazione e questa preoccupazione un po' c'è fra gli investitori", osserva un trader. Comunque oggi la seduta è tutta "fase 2 oriented e questo sta accadendo in tutte le borse mondiali", aggiunge.

Sul fronte della materia prima il greggio continua a recuperare terreno sulle attese che il mondo stia andando verso la ripresa, tentando di uscire dalla recessione causata dalle chiusure delle attività per combattere la pandemia.

Stringe lo spread del rendimento fra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi intorno ai 230 punti base mentre è in corso il collocamento presso gli investitori retail del Btp Italia.

Petroliferi ben raccolti con il greggio che supera i 34,4 dollari al barile (+6,6%) sulle attese di una ripresa della domanda: Saipem guadagna il 4,88%, Tenaris ed Eni sono in salita rispettivamente del 5,8% e del 5,5%.

Continua il momento positivo di Atlantia che sale dell'1,7%, sotto i massimi intraday (-34% da inizio anno). Il titolo beneficia della progressiva riapertura delle attività e della libera circolazione dei cittadini ancorché limitata nelle singole regioni fino al prossimo 3 giugno. Questo comporterà una ripresa del traffico autostradale, dopo oltre due mesi di lockdown che hanno portato a una drastica riduzione dei pedaggi autostradali.

Per gli stessi motivi legati alla ripresa dei consumi e alle riapertura balza del 4,8% Autogrill (-54% da inizio anno).

Per restare nel settore, forte anche l'altro gestore autostradale Astm (+2,1%).

Bene Exor (+1,6%), allunga Fiat Chrysler che sale di oltre il 6,5%. In forte rialzo tutto il comparto dell'auto a livello europeo con lo stoxx settoriale a +4,7%. Sabato il Lingotto ha confermato che la sua controllata italiana è in discussione con il governo e con Intesa Sanpaolo per la concessione di una linea di credito triennale da 6,3 miliardi di euro assistita da garanzia statale, fornita da Sace. Il broker Fidentiis si dice non sorpreso dal fatto che il gruppo voglia utilizzare quanto previsto dal Decreto Liquidità e conferma la visione positiva sul titolo: "Riteniamo che l'attuale prezzo di Fca non incorpori il potenziale valore delle sinergie che emergeranno dalla fusione con Psa e il titolo sta attualmente trattando a sconto del 19% rispetto al swap ratio della fusione".

Acquisti sulle banche con le big Intesa Sanpaolo e Unicredit in salita del 3%. Fa meglio Mediobanca con un +4,4%.

Nel settore delle assicurazioni giù Cattolica che cede il 5% dopo l'annuncio che la compagnia non proporrà alcun pagamento di dividendi all'assemblea degli azionisti mentre nel primo trimestre l'utile è diminuito a causa di svalutazioni. Il broker Equita scrive che "i risultati sono sostanzialmente allineati alle attese, in significativa crescita anno su anno a livello di utile operativo, ma fortemente impattati, come previsto, da svalutazioni su investimenti a livello di bottom line". Forte, invece, Unipol (+6,7%)premiata dai risultati del primo trimestre migliori delle attese.

Corre il risparmio gestito con Azimut in crescita del 5,8%. Anima sale del 7%.

Piatta Tod's, corre Salvatore Ferragamo(+4,9%) in vista della riapertura dei negozi. Stessa motivo alla base del rialzo anche di Campari (+3,3%).

Sul fronte dei ribassi, prese di beneficio fisiologiche su Diasorin (-2%) dai massimi storici toccati venerdì scorso.