Il generale sentiment positivo sui mercati ha spinto l'indice FTSE Mib a rompere delle resistenze tecniche rilevanti e riprendere intraday quota 21.000 punti, livello che non si vedeva dal 21 luglio scorso dopo un rally di quasi il 17% da inizio mese.

Gl investitori approfittano per guardare ai risultati trimestrali in uscita con maggiore ottimismo avviando una rotazione settoriale che vede favoriti i titoli del manifatturiero o le small cap, recentemente più colpiti dalle restrizioni imposte dai Paesi. In recupero anche i tech grazie al rimbalzo del Nasdaq, mentre si trascurano i bancari dopo la recente corsa.

Nel giorno dei risultati trimestrali Diasorin rimbalza del 7,3% dopo i recenti forti cali.

Acquisti sui titoli automotive, come Cnh Industrial, Ferrari e Pirelli in rialzo tra il 2,5% e il 3% circa.

Anche Terna in rally dopo i conti del trimestre.

Vendite su Atlantia che cede il 3,7% dopo la notizia giunta a mercati aperti che la Gdf ha eseguito sei misure cautelari verso ex ed attuali top manager della controllata Aspi, fra cui l'ex AD Giovanni Castellucci.

Tim ritraccia e cede lo 0,6% circa dopo i risultati del terzo trimestre "in linea e con deboli aspettative", scrive Equita nel daily.

Balza invece Mediaset (+5,8%) che stamani ha reso noto la trimestrale "migliore delle attese grazie a revenues più elevati e taglio costi", evidenzia Equita.

Sempre in tema di risultati Ferragamo sale di oltre 5% dopo aver annunciato ieri a mercati chiusi un terzo trimestre superiore alle attese del mercato.

Debole Leonardo (-1,7%) partita forte anche oggi sulle ultime indiscrezioni secondo cui la società è al lavoro con Goldman Sachs per esplorare opzioni per Drs, controllata Usa attiva nel settore della difesa, tra cui anche la quotazione a New York.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)