A preoccupare gli investitori il balzo di casi di coronavirus negli Stati Uniti con nuove restrizioni in California, ma anche le nuove tensioni Usa-Cina.

"Di fatto siamo in balia di Wall Street. Al momento i futures sugli indici Usa sono leggermente positivi e questo fa prevedere un avvio dei mercati stabile nel pomeriggio con conseguenze anche da noi", osserva un trader.

Segnali più precisi sono attesi dalla nuova stagione delle trimestrali.

Dopo il crollo del 15% ieri, mini rimbalzo di Atlantia, che sale del 4% circa in attesa del consiglio dei ministri per fare il punto sulla concessione autostradale di Autostrade, su cui pende la decisione di una revoca, che secondo fonti governative dovrebbe tenersi stasera alle 22,00. Un trader sottolinea che "non c'è ancora niente di chiaro e questo fa aumentare le possibilità di un accordo". Secondo un primario broker italiano, la situazione resta molto incerta ed è improbabile che una decisione da parte del governo possa arrivare già oggi nel consiglio dei ministri. Infine, il broker Fidentiis rileva che "lo scenario della revoca sarebbe troppo rischioso per il Governo poiché in aggiunta al default di Aspi e al possibile congelamento degli investimenti, comporterebbe anche il rischio di pagare compensazioni oltre i 20 miliardi di euro nel caso in cui perda il contenzioso".

Banche raccolte, con Bper la più tonica (+3,7%) mentre UBI cede lo 0,35% circa dopo che Cattolica Assicurazioni (-0,7%) ha deciso che aderirà all'Ops lanciata da Intesa Sanpaolo(+0,6%). Bene l'altra big Unicredit (+0,9%), decisamente meglio Banco Bpm in salita del 2,1%.

In fondo al Ftse Mib Stm cede oltre il 4,7% in scia ai ribassi dei tech statunitensi ieri. "Su questo settore ci sono diverse prese di profitto dopo i forti rialzi dei titoli tech Usa di recente", dice un trader.

Ribassi nell'automotive con Ferrari a -3%, giù anche FCA in flessione dell'1,5%.

Vendite anche sul lusso con Moncler e Ferragamo che perdono intorno al 2,7%.

Forti vendite anche su Nexi(-2,8%). Un quotidiano scrive che la società attiva nei pagamenti digitali sarebbe interessata ad alcuni asset di Wirecard, in particolare alle attività digitali e nell'e-commerce sul mercato tedesco.

Spunti anche oggi su Unieuro (+3,7%) sulla scia del forte balzo di ieri dopo i risultati del trimestre migliori delle attese e del balzo del canale di vendite online. Oggi Kepler Cheuvreux ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo a 14 euro da 10 euro precedente.

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