MILANO (MF-DJ)--Nel 2019, le società italiane nell'indice Stoxx Europe 600 hanno registrato un calo dell'impairment dell'avviamento aggregato, che scende a 0,2 miliardi di euro rispetto ai 2,7 miliardi di euro del 2018, nonostante l'Italia abbia per poco evitato una recessione nel 2019.

È quanto emerge dall'indagine del nuovo studio europeo sull'impairment dell'avviamento di Duff & Phelps, il principale provider a livello mondiale di soluzioni relative alla governance, alla gestione del rischio e alla trasparenza.

Sempre durante lo stesso anno, inoltre, spiega una nota, le aziende incluse nell'indice Ftse Mib hanno registrato un ammontare complessivo di impairment dell'avviamento pari a 0,2 miliardi di euro, evidenziando anche in questo caso una flessione rispetto al 2018, quando il totale aveva raggiunto i 2,8 miliardi di euro.

In Europa, gli impairment complessivi dell'avviamento registrati dalle società nell'indice Stoxx Europe 600 sono aumentati per il secondo anno consecutivo. Nel 2019 sono infatti cresciuti del 18%, raggiungendo i 36,4 miliardi di euro, rispecchiando un rallentamento della crescita economica globale, soprattutto dell'Eurozona. Questo è stato il livello più alto di impairment dell'avviamento per lo Stoxx Europe 600 mai registrato dal 2015.

Nel 2019, le 10 maggiori operazioni di impairment dell'avviamento hanno rappresentato più dei due terzi del totale delle operazioni di impairment dell'avviamento rilevate sullo Stoxx Europe 600, raggiungendo un valore di circa 25 miliardi di euro.

Mentre diverse società incluse nello Stoxx Europe 600 avranno bisogno di alcuni mesi per consolidare i loro risultati finanziari per il 2020, all'inizio di ottobre le 10 maggiori operazioni di impairment dell'avviamento avvenute nell'anno in corso avevano raggiunto un valore totale di 25 miliardi di euro, in linea con il livello del 2019. I dati indicano che, nonostante l'impatto della pandemia da Covid-19 sulle aziende europee rimanga ancora da capire, il livello complessivo di impairment dell'avviamento nel 2020 supererà quello registrato nel 2019.

I tre settori che, all'interno dello Stoxx Europe 600, hanno registrato gli incrementi più significativi rispetto all'ammontare degli impairment di avviamento nel 2019 sono stati quello finanziario e immobiliare (da 9,6 miliardi di euro nel 2018 a 17,2 miliardi di euro nel 2019), seguiti dai beni di consumo (da 1,2 miliardi di euro nel 2018 a 7,5 miliardi di euro nel 2019) e dal comparto energetico (da 1,5 miliardi di euro nel 2018 a 3,2 miliardi di euro nel 2019). Alcune istituzioni finanziarie europee sono state anche negativamente impattate dalla continua incertezza relativa alla Brexit.

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0714:19 gen 2021

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January 07, 2021 08:19 ET (13:19 GMT)