Petrolio torna a scendere, oro al top

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 18 ott - Continua a prevalere l'ottimismo sui mercati azionari, con l'Europa che chiude in rialzo l'ultima seduta della settimana, ad eccezione di Londra. A Milano il Ftse Mib (+0,47%) resta agganciato ai 35 mila punti (35.204), ai massimi da maggio, spinto soprattutto dai titoli del lusso che hanno rialzato la testa. L'assist arriva dalle nuove misure di stimolo all'economia cinese, attese nel fine settimana, accompagnate dalla mossa nelle scorse ore della Banca centrale cinese a sostegno dei mercati (la People's Bank of China si è mossa con due programmi destinati ad iniettare fino a 800 miliardi di yuan nel mercato azionario attraverso strumenti di politica monetaria di nuova creazione). La crescita del Dragone intanto è ancora in frenata nel terzo trimestre (+4,6%) sebbene abbia battuto le attese. Così, la Cina è "a distanza ravvicinata dall'obiettivo di crescita annuale di circa il 5% quest'anno -- osservano gli analisti di Ing - e richiede un tasso di crescita del quarto trimestre leggermente meno elevato di quanto previsto in precedenza". Intanto Wall Street si avvicina a concludere la sesta settimana consecutiva in rialzo, con il Nasdaq spinto dalle performance di Apple e Netflix (all'indomani di una trimestrale sopra le attese). L'Italia attende anche i verdetti di S&P e Fitch che verranno emessi in serata.

Sul listino milanese Brunello Cucinelli è tra i migliori (+2,6%), in scia ai conti migliori delle attese. In luce Moncler (+2,11%) mentre rimbalzano anche i colossi francesi del lusso. Svetta Iveco (+6,2%), che chiude in tesa al Ftse Mib, in linea con l'andamento positivo del settore (+7% Daimler Trucks a Francoforte). Mps chiude in rialzo dell'2,15% dopo la smentita di Banca Fininit ai rumors relativi al coinvolgimento di famiglie imprenditoriali e investitori istituzionali sull'acquisto di una quota della banca. In fondo al listino Saipem (-2,4%).

Sul valutario, l'euro guadagna terreno a 1,086 dollari (1,08386 in apertura e 1,0828 ieri in chiusura). In calo il petrolio con il Brent dicembre a 72,6 dollari al barile (-2,4%%) e il Wti a 68,8 dollari (-2,67%). Per quanto riguarda l'oro, prosegue senza sosta la sua corsa al rialzo e nel contratto spot ha sfondato il tetto dei 2.700 dollari l'oncia.

dim

(RADIOCOR) 18-10-24 17:45:50 (0506)NEWS,ENE,PA 3 NNNN


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October 18, 2024 11:46 ET (15:46 GMT)