I futures di marzo dell'indice S&P/TSX erano in rialzo dello 0,28% alle 6.36 a.m. ET (1136 GMT).
I titoli energetici sono saliti mentre i prezzi del petrolio si sono diretti verso la quarta settimana consecutiva di guadagni, mentre le ultime sanzioni statunitensi sul commercio energetico russo minacciano interruzioni delle forniture. [O/R]
L'attenzione principale, tuttavia, è stata rivolta alle prospettive politiche sotto Trump, che entrerà in carica lunedì.
Le minacce di Trump di imporre una tariffa del 25% sulle importazioni canadesi hanno innervosito gli investitori, in quanto il Canada invia il 75% delle sue esportazioni negli Stati Uniti.
L'indice composito S&P/TSX della Borsa di Toronto ha chiuso ai massimi di una settimana giovedì, grazie agli investitori che hanno apprezzato i guadagni delle banche statunitensi e il calo dei costi di prestito a lungo termine.
I titoli canadesi sono destinati a un leggero guadagno settimanale, dopo il calo di oltre l'1% della settimana precedente.
I prezzi dell'oro sono diminuiti venerdì, ma si sono attestati su una terza settimana consecutiva di guadagni. [GOL/]
Gli investitori guarderanno anche ai dati sull'inflazione interna della prossima settimana per avere maggiore chiarezza sul percorso dei tassi della Banca del Canada. Si prevede che la banca centrale taglierà i tassi di 25 punti base durante la riunione del 29 gennaio, secondo un sondaggio Reuters condotto tra gli economisti.
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