Parlando davanti al Parlamento, Hunt ha detto che l'economia è già in recessione e si contrarrà anche il prossimo anno ma che comunque non è possibile evitare le misure di bilancio per garantire il perdurare della tranquillità sui mercati finanziari della Gran Bretagna.

"La credibilità non è scontata e i dati di ieri sull'inflazione dimostrano che dobbiamo continuare una lotta senza sosta per tenerla a bada, compreso l'impegno per rimettere in sesto le finanze pubbliche", ha detto.

In seguito all'annuncio di Hunt, Londra ha tagliato l'obiettivo per le emissioni governative nell'anno finanziario 2022/23 di 24,4 miliardi di sterline portandolo a 169,5 miliardi.

Dopo la presentazione della manovra, la sterlina e i titoli di Stato britannici hanno perso terreno in un calo però decisamente più contenuto rispetto a quello visto a fine settembre dopo la presentazione del mini-budget da parte del precedente governo a guida Truss.

La sterlina attorno alle 14,30 cede circa l'1% a 1,1798 sul dollaro da 1,1845 prima della presentazione della manovra.

(Versione italiana Sara Rossi, editing Stefano Bernabei)