L'indice MOVE misura la volatilità implicita del rendimento di un paniere di opzioni over-the-counter a un mese sui titoli del Tesoro a 2, 5, 10 e 30 anni. A volte viene definito il “VIX delle obbligazioni”. In alcuni casi, è persino un indicatore anticipatore di un futuro shock azionario. In ogni caso, un estremo dell'indice tende a coincidere o a precedere un estremo delle obbligazioni. Il MOVE si trova attualmente al livello più alto dell'anno, intorno a 130, mentre le obbligazioni, illustrate in questo caso dall'ETF iShares 20+ Treasury Bond (TLT), hanno subito un forte calo nelle ultime settimane.
Fonte: Bloomberg
Ovviamente sarebbe troppo facile affermare che ogni picco di volatilità segna un punto di minimo per le obbligazioni, ma è interessante notare come le obbligazioni stiano testando un'interessante zona di prezzo intorno a 92,10/90,80. Pertanto, terremo d'occhio il comportamento del mercato in quest’area. Un rimbalzo dovrebbe dare sollievo al mercato azionario, ancora resistente nonostante l'avvicinarsi delle elezioni americane. D'altro canto, se il supporto non dovesse reggere, c'è da temere che il continuo aumento dei rendimenti obbligazionari inizi a pesare sul comparto azionario, come sta già facendo sulle piccole e medie imprese.
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