I prezzi dell'oro sono rimasti stabili martedì, mentre gli investitori hanno assunto un atteggiamento cauto in vista dei prossimi dati economici statunitensi che potrebbero fornire indicazioni sul percorso dei tassi di interesse della Federal Reserve.

L'oro spot è rimasto quasi invariato a $2.636,50 per oncia, alle 0156 GMT, dopo essere sceso fino all'1% lunedì. I futures sull'oro degli Stati Uniti erano fermi a $2.659,00.

Il dollaro è salito, rendendo il prezzo del biglietto verde più costoso per gli acquirenti d'oltreoceano. [USD/]

I dati chiave degli Stati Uniti questa settimana comprendono le aperture di posti di lavoro previste in giornata, il rapporto sull'occupazione ADP di mercoledì e il rapporto sulle buste paga di venerdì.

"Sembra che stiamo oscillando in un punto finché non emerge un nuovo fattore scatenante... Le aspettative di taglio dei tassi della Fed definiranno probabilmente ciò che verrà dopo", ha dichiarato Ilya Spivak, responsabile della macro globale di Tastylive.

"Un altro taglio di 25 punti base questo mese sembra probabile e appare per lo più scontato. La grande domanda riguarda la possibilità di un ulteriore allentamento nel 2025".

Lunedì, il Governatore della Fed Christopher Waller ha detto che, con un'inflazione che si prevede ancora in calo al 2%, è propenso "al momento" a sostenere un altro taglio dei tassi alla fine di questo mese.

"Mi aspetto che sia appropriato continuare a muoversi verso una politica più neutrale nel tempo", ha detto il Presidente della Fed Bank of New York John Williams.

I commenti hanno portato gli investitori ad aumentare le aspettative di un taglio dei tassi alla riunione della Fed del 17-18 dicembre, portandole quasi al 75%.

L'oro tende a prosperare in un ambiente di bassi tassi di interesse e durante i periodi di turbolenza geopolitica.

Sul fronte geopolitico, lunedì l'esercito israeliano ha preso di mira decine di posizioni di Hezbollah in tutto il Libano.

Altrove, l'argento spot ha aggiunto lo 0,1% a 30,51 dollari l'oncia, il platino è sceso dello 0,3% a 944,35 dollari e il palladio ha perso lo 0,2% a 979,72 dollari.