Il minatore canadese Teck Resources ha accettato di pagare a Korea Zinc 165 dollari per tonnellata, un minimo di tre anni, per trasformare il suo concentrato di zinco in metallo raffinato, secondo due fonti che hanno familiarità con la questione.

Conosciute come tariffe di trattamento (TC), le tariffe pagate per la conversione delle materie prime in zinco metallico diminuiscono quando la produzione della miniera diminuisce, in quanto le fonderie devono competere per il concentrato.

Korea Zinc ha rifiutato di commentare. Teck Resources ha dichiarato di "non commentare le trattative commerciali".

Teck e Korea Zinc sono i principali attori del mercato dello zinco utilizzato per galvanizzare l'acciaio per l'industria edile.

Il loro accordo annuale sulle tariffe di lavorazione che i minatori pagano alle fonderie, per le forniture dalla miniera Red Dog di Teck in Alaska, è spesso utilizzato come punto di riferimento dal settore.

La tariffa che Teck ha concordato con Korea Zinc è scesa del 40% rispetto ai 274 dollari per tonnellata dell'anno scorso ed è la più bassa dal 2021.

I prezzi bassi dello zinco negli ultimi mesi hanno portato alla chiusura di miniere, tra cui l'operazione Tara di Boliden in Irlanda. Anche importanti miniere come la miniera di zinco e piombo McArthur River di Glencore, in Australia, hanno recentemente sospeso le operazioni a causa di condizioni meteorologiche estreme.

Korea Zinc, il più grande produttore mondiale di zinco e piombo, quest'anno acquista all'ingrosso il concentrato per un gruppo di fonderie, tra cui Seokpo, gestita da Young Poong Corp. (Relazioni di Julian Luk e Joyce Lee; Redazione di Mark Potter)