BUENOS AIRES (awp/ats/ans) - Il presidente della compagnia petrolifera argentina Ypf, Horacio Marin, ha annunciato un investimento di 2,5 miliardi di dollari per la costruzione di un nuovo oleodotto che collegherà il bacino non convenzionale di Vaca Muerta con la provincia di Rio Negro dove è previsto a sua volta l'avvio della costruzione di un mega impianto di Gnl.
"Questo progetto risolverà il collo di bottiglia che si registra attualmente nel trasporto di petrolio e gas da Vaca Muerta", ha affermato Marin in un'intervista. "Si tratta di un investimento di circa 2,5 miliardi di dollari che verrà assunto interamente da un consorzio di imprese private che operano nel bacino", ha aggiunto il presidente della partecipata statale.
Marin ha quindi precisato che nell'investimento della pipeline potrebbe entrare anche "un'azienda molto importante del midstream degli Stati Uniti". "In Ypf stiamo operando con l'obiettivo di far sì che il Paese si trasformi in un esportatore di energia nell'ordine dei 30 miliardi di dollari all'anno", ha aggiunto.
A fine luglio Ypf e Petronas avevano annunciato un mega investimento da 30 miliardi di dollari per lo sviluppo di un impianto di liquefazione che consentirà esportare via marittima la produzione di gas del giacimento di Vaca Muerta, seconda riserva non convenzionale al mondo.