MILANO (MF-DJ)--Chiusura in rialzo per piazza Affari (+0,65%) in un clima positivo in tutta Europa.
Focus anche oggi sulle possibili prossime mosse della Fed. In quest'ottica da segnalare sul fronte macro che l'inflazione negli Stati Uniti è cresciuta dello 0,5% a livello mensile e del 7,0% su base annuale a dicembre (+0,4% m/m il consenso).
L'indice dei prezzi al consumo core, attentamente monitorato dalla Fed,
è salito dello 0,6% a livello congiunturale ed è aumentato del 5,5% a/a
(+0,5% m/m il consenso).
Inoltre, le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate pari
a 413,298 mln di barili, in calo di 4,553 mln di barili rispetto alla
settimana precedente (-2,1 mln il consenso).
Sul paniere principale milanese ha brillato Azimut H. (+4,22%) che sulla base dei primi dati di sintesi e delle stime dei risultati del 2021, prevede di chiudere il bilancio dello scorso anno con il miglior utile netto consolidato della sua storia, compreso tra 600 e 605 mln euro, superiore alla guidance fornita al mercato (pari a 350-500 mln euro).
Bene anche Finecobank (+3,71%), B.Mediolanum (+1,87%) e B.Generali (+0,08%).
In evidenza pure Iveco (+5,71%) su cui Intesa Sanpaolo ha avviato la copertura con buy, Diasorin (+2,66%) e Eni (+1,89%) mentre hanno perso leggermente terreno Enel (-0,13%) su cui BofA ha ridotto il giudizio da buy a neutral, con prezzo obiettivo che passa da 9,65 a 8 euro, e Tim (-0,2%).
Tra i bancari segni opposti su Intesa Sanpaolo (+2,56%) e Unicredit (-3,23%). Da segnalare infine Webuild (+4,02%) alla vigilia della riunione del Cda per esaminare i risultati preliminari gestionali relativi alla struttura finanziaria del gruppo al 31 dicembre 2021.
fus
(END) Dow Jones Newswires
January 12, 2022 11:45 ET (16:45 GMT)