Titolo si allinea a prezzo collocamento azioni

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 10 gen - Seduta incolore per le Borse europee che restano alla ricerca di spunti per prendere una direzione precisa dopo il rally di fine anno e in attesa del dato sull'inflazione Usa in calendario domani, che permetterà di capire di più sulle prossime mosse delle banche centrali. L'Europa chiude quindi debole, con Milano che spunta un leggero rialzo (+0,14%) grazie alla tenuta delle banche e degli industriali e nonostante lo scivolone di Campari (-6,53% a 9,278 euro), che si è allineata al prezzo delle azioni collocate nell'operazione di finanziamento per l'acquisizione della casa di cognac Courvoisier. In testa al listino Fineco (+2,3%), che festeggia i dati della raccolta di dicembre. Intanto, sul fronte Bce, Isabel Schnabel, membro del consiglio direttivo, ha confermato che i tassi dovranno restare su livelli sufficientemente restrittivi "per tutto il tempo necessario a garantire che l'inflazione ritorni in modo sostenibile al 2%" e che l'inflazione si è attenuata ma le pressioni sui prezzi di fondo rimangono elevate. Sul mercato valutario, prosegue la debolezza del dollaro con l'euro che sale a 1,0954 (1,0927 ieri in chiusura) sul biglietto verde. La moneta unica è indicata anche a 159,753 yen (da 158,45 yen), mentre il rapporto dollaro/yen è a 145,7 (144,36). In frenata il prezzo del petrolio con le scorte Usa salite oltre le attese: il future febbraio sul Wti perde lo 0,25% a 72,06 dollari mentre il Brent consegna marzo cede lo 0,43% a 77,25 dollari. In crescita dell'1,4% a 31,075 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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(RADIOCOR) 10-01-24 17:39:14 (0504)NEWS,ENE,PA,IMM,ASS 3 NNNN


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January 10, 2024 11:39 ET (16:39 GMT)