MILANO (awp/ats/ans) - Le Borse europee girano in rialzo mentre proseguono le tensioni sui titoli di Stato con un netto aumento dei rendimenti. Sui mercati aleggiano i timori di una recessione globale mentre si guarda alle prossime mosse delle banche centrali per fermare la corsa dei prezzi. Fari puntati anche sull'Italia dopo l'esito delle elezioni politiche. Sul fronte valutario l'euro prosegue debole sul dollaro a 0,9677 a Londra.

L'indice d'area stoxx 600 è poco mosso (+0,03%). Proseguono in terreno positivo Londra (+0,47%), Parigi (+0,44%), Francoforte (+0,22%), in controtendenza Madrid (-0,13%). I listini sono sostenuti dal comparto tecnologico (+1,5%), dalle auto (+0,6%).

Sono in flessione l'energia (-0,6%), con il prezzo del petrolio in calo. Il Wti scende a 78,50 dollari al barile (-0,3%) e il Brent a 85,77 dollari (-0,5%). Scendono le utility (-0,5%), con il gas in flessione. Ad Amsterdam il prezzo scende a 173 euro al megawattora (-6,7%). Seduta in calo anche per le banche (-0,7%) e le assicurazioni (-1%).

Sul fronte delle materie prime poco variato l'oro a 1.644 dollari l'oncia. In calo l'argento a 18,69 dollari (-1%). Tra gli alimentari segnano il passo le quotazioni del grano duro (-0,58% a 946 dollari per unità contrattale da 5mila staia) e di quello tenero (-1,11% a 870,7 dollari).