(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 04 feb - Apertura debole per le Borse europee che ballano intorno alla soglia della parità dopo i cali della vigilia. Il mercato scruta effetti e controeffetti della partita sui dazi statunitensi. Se gli investitori erano stati rassicurati dal rinvio a sorpresa delle tariffe su Canada e Messico, dalla Cina, dopo l'entrata in vigore dell'aumento del 10% delle tariffe doganali, arriva già la controffensiva: Pechino ha infatti annunciato che intende imporre dazi del 15% sul carbone e sul gas naturale di importazione americana e del 10% sul petrolio e su altri beni. Così sono deboli gli indici nel Vecchio Continente: -0,3% il Ftse Mib di Milano, -0,2% Madrird, piatti Francoforte e Parigi. In giornata non sono attesi dati macro di rilievo e l'attenzione degli investitori sarà concentrata sulle trimestrali. Sull'azionario a Piazza Affari scatta in cima al listino St con un rialzo del 2,5%, seguito dalla buona performance di Tim (+1,4%) e Leonardo (+0,8%). A due velocità il comparto bancario, con Banco Bpm (+0,3%) e Unicredit (+0,1%) che resistono in rialzo, piatta Intesa Sanpaolo in attesa dei conti. In calo Mediobanca (-0,4%) e Mps (-0,7%). In rosso anche Generali (-0,1%) che ha chiarito in una nota acluni dettagli relativi alla joint venture con Naxitis, da cui stima un valore per il gruppo di oltre un miliardo di euro. In coda al listino scivolano Campari (-1,6%) e Ferrari (-1%) prima dei risultati. Acquisti anche su Eni (-1%) con il calo dei prezzi del petrolio. Sul valutario perde quota il dollaro con l'euro che scambia a 1,03 (-0,3%). In calo, come detto, il petrolio con il Wti marzo a 71 dollari al barile (-1,5%) e il Brent di pari scadenza a 75,3 dollari (-0,9%). In ribasso anche il gas naturale a 52,7 euro al megawattora (-2%). Riprende a correre il bitcoin a 98.918 (+5,3%).

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(RADIOCOR) 04-02-25 09:27:09 (0209)NEWS,ENE,PA,ASS 3 NNNN


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February 04, 2025 03:27 ET (08:27 GMT)