Banche, auto e lusso giu', bene i petroliferi. Gas +2%
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 02 gen - I realizzi sulle banche, grandi protagoniste sul listino del 2024 e attese al test di nuovi tagli ai tassi, e le vendite su auto e lusso con l'economia cinese che stenta a dare segnali di rilancio, piegano gli indici azionari europei nella prima seduta del nuovo anno mentre a Wall Street si prepara un recupero dopo tre cali consecutivi.
A metà seduta Parigi, che già è stata l'unica in rosso lo scorso anno, è ancora la peggiore(-0,7%) complici i cali tra il 2% e il 3% di Hermes, Kering e Lvmh.
Milano, che ha sfiorato anche -1%, arretra dello 0,4% con Bper (-3,8%) e Unicredit (-3%) a guidare la flessione del
comparto bancario (+48% l'indice delle banche italiane
quotate nel 2024) mentre tra i titoli industriali soffrono
fin dai primi scambi Iveco (-3%) e Ferrari (-1,6%). In
controtendenza ci sono soprattutto i petroliferi (+2,5%
Saipem, +1,6% Eni e Tenaris), grazie all'andamento del
greggio prima dei dati sulle scorte Usa. Telecomunicazioni in luce: Tim guadagna l'1,3% con le indiscrezioni sulla
possibilità di creare newco delle attività consumer e
dedicate alle imprese che potrebbero poi essere oggetto di
vendita o al centro di operazioni di aggregazione; Inwit sale dell'1,4% **con l'azionista Daphne3 (Ardian)** che
prosegue negli acquisti sul mercato per arrotondare la
propria quota di partecipazione. Fuori dal Ftse Mib sale
dell'1% Maire, mentre cade Geox (-7%) che dovra' procedere a
due aumenti di capitale per complessivi 60 milioni tra il
2025 e il 2026 a supporto del nuovo piano industriale.
Tra gli altri listini europei, Francoforte è piatta mentre
Londra sale dello 0,2%. In calo di mezzo punto percentuale
Madrid con Bbva e Santander in netta flessione tra i bancari.
In generale il mercato ha valutato le dichiarazioni
rilasciate negli ultimi due giorni dal presidente cinese Xi
Jinping che ha promesso politiche macroeconomiche più
efficaci per spingere la ripresa e dalla presidente della
Bce, Christine Lagarde, che ha auspicato il raggiungimento
del target dell'inflazione del 2% nel 2025.
Sul mercato valutario, il cambio tra euro e dollaro si è
mantenuto ai minimi da due anni a 1,033. Gas naturale in
rialzo del 2% ad Amsterdam a 49,8 euro al megawattora. Il
petrolio sale di oltre l'1% a 75,6 dollari al barile per il
Brent marzo e a 72,7 dollari al barile per il Wti febbraio.
Il bitcoin guadagna il 2% a 96674 dollari.
fon
(RADIOCOR) 02-01-25 15:42:32 (0347) 3 NNNN
(END) Dow Jones Newswires
January 02, 2025 09:42 ET (14:42 GMT)