Più caute Milano e Madrid, sale il petrolio

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 12 gen - I future europei si muovono in cauto rialzo all'indomani della delusione per l'inflazione Usa più alta del previsto, che allontana le possibilità di un taglio dei tassi d'interesse già a marzo. I contratti sull'Eurostoxx 50 segnano un +0,76%, in linea coi i future sul Cac 40 di Parigi e sul Dax di Francoforte (+0,7%). Più caute le piazze di Milano e Madrid: i contratti sul Ftse Mib segnano +0,1% e quelli sull'Ibex +0,29%. Intanto Wall Street ieri ha chiuso piatta con gli indici in recupero nel finale mentre la Borsa di Tokyo consolida i guadagni aggiornando il record per il quarto giorno consecutivo. L'attenzione degli investitori oggi sarà rivolta in particolar modo alla stagione delle trimestrali Usa, a partire dalle grandi banche (JpMorgan, Bank of America e Citigroup). Oggi arriverà anche un'altra lettura dell'inflazione con l'indice dei prezzi alla produzione, sempre negli Stati Uniti. Al contrario di quanto accade nelle principali economie mondiali, afflitte dall'elevata inflazione, la Cina segna a dicembre 2023 il terzo mese consecutivo di deflazione. L'indice dei prezzi al consumo (Cpi) il mese scorso si è attestato a -0,3% su base annua (-0,5% a novembre). Sul fronte valutario, l'euro vale 1,096 dollari (1,0944 dollari al closing della vigilia) e 159,3 yen (159,90 ieri in chiusura). Dopo la fiammata di ieri, a circa 49 mila dollari, il Bitcoin parte in calo a quota 46 mila dollari. Il prezzo del petrolio continua a salire in scia alle tensioni in Medio Oriente: il Brent marzo viaggia a circa 79 dollari (+2,3%) e il Wti febbraio a 73 dollari al barile (+2,36%). Anche il gas torna a salire a circa 31,7 euro al MWh sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.

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(RADIOCOR) 12-01-24 08:29:13 (0167) 3 NNNN


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January 12, 2024 02:29 ET (07:29 GMT)