(Alliance News) - Lunedì i mercati azionari europei si avviano verso un'apertura mista, mentre gli investitori si preparano agli ultimi dati sull'inflazione provenienti da Germania e Spagna, nonché ai dati preliminari sul PIL della Germania.

I mercati rimangono cauti anche in vista delle decisioni di politica monetaria delle principali banche centrali questa settimana, tra cui la Federal Reserve, la Banca d'Inghilterra e la Banca del Giappone.

Il FTSE Mib, quindi, secondo i futures di IG, è atteso in rialzo dello 0,2% dopo aver chiuso in calo dello 0,8% a 27.287,45.

Il FTSE 100 di Londra dovrebbe aprire in verde di 18,3 punti o dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi è dato di poco sopra la parità e il DAX 40 di Francoforte è previso in lieve calo.

"La scorsa settimana i mercati azionari europei hanno continuato a scendere, chiudendo in ribasso per la sesta settimana consecutiva, con gran parte della negatività derivante dalla delusione sugli utili e dai downgrade delle guidance, mentre ci avviciniamo all'ultimo trimestre di quest'anno - commenta Michael Hewson, Chief Market Analyst di CMC Markets - Anche i mercati statunitensi hanno faticato a chiudere in ribasso per la seconda settimana consecutiva, oltre a chiudere ai livelli più bassi da maggio, segno che la resilienza mostrata nella prima metà dell'anno sta ora iniziando a sgretolarsi".

Venerdì sera, il Mid-Cap ha guadagnato lo 0,1% a 37.609,40, lo Small-Cap ha finito in parità a 23.996,93 mentre l'Italia Growth ha ceduto lo 0,3% a 7.593,51.

Sul listino principale di Piazza Affari, Eni ha chiuso in rialzo dello 0,2% dopo aver fatto sapere venerdì mattina che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati consolidati del terzo trimestre e dei nove mesi, riportando un forte calo degli utili ma annunciando una revisione al rialzo delle stime per Ebit e flusso di cassa per l'intero anno, insieme a un'accelerazione del programma di buyback.

Campari ha ceduto l'1,4% dopo aver condiviso i risultati dei primi nove mesi dell'anno, con un utile di gruppo al 30 settembre di EUR473,8 milioni, in calo del 2,0% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente quando era pari a EUR483,3 milioni.

Le vendite nette sono risultate pari a EUR2,20 miliardi, in aumento del 9,8% rispetto a EUR2,00 miliardi nello stesso periodo del 2022.

Saipem ha guadagnato il 3,9% e si prende la vetta. La società ha fatto sapere mercoledì che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato ricavi per EUR8,36 miliardi, in aumento del 19% rispetto a EUR7,03 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Al 30 settembre, l'Ebitda adjusted si è attestato a EUR640 milioni, in aumento del 44% rispetto a EUR445 milioni del 2022.

Pirelli & C ha perso l'1,0% dopo aver fatto sapere giovedì che il Public Investment Fund dell'Arabia Saudita e Pirelli Tyre del gruppo Pirelli, leader globale nella produzione di pneumatici, hanno annunciato di aver siglato un accordo di joint venture per la costruzione di una fabbrica di pneumatici in Arabia Saudita.

PIF deterrà una quota del 75% della JV, mentre Pirelli avrà il restante 25% e sarà partner strategico e tecnologico a supporto dello sviluppo del progetto, fornendo assistenza tecnica e commerciale.

STMicroelectronics ha chiuso in rosso del 3,7% dopo aver chiuso su del 5,0% giovedì, quando ha annunciato di aver chiuso il terzo trimestre dell'anno con ricavi netti a USD4,43 miliardi, in aumento diel 2,4% rispetto al trimestre precedente e del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando erano pari a USD4,32 miliardi.

L'utile netto trimestrale è di USD1,09 miliardi in lieve calo dello 0,8% con gli USD1,10 miliardi di pari periodo 2022.

Stellantis - in calo del 2,0% - e Leapmotor hanno annunciato giovedì che Stellantis intende investire circa EUR1,5 miliardi per acquisire all'incirca il 20% di Leapmotor, di cui Stellantis diventerà un azionista importante. L'accordo prevede anche la costituzione di Leapmotor International, una joint venture in quote 51-49 guidata da Stellantis, con i diritti esclusivi per l'esportazione e la vendita, nonché la fabbricazione dei prodotti Leapmotor al di fuori della regione cinese.

UniCredit ha chiuso su dell'1,1%. Giovedì, l'istituto di credito ha ricevuto l'autorizzazione della Banca Centrale Europea per l'esecuzione di una tranche del programma di riacquisto di azioni proprie per un massimo di EUR2,5 miliardi.

FinecoBank ha guadagnato l'1,5%, con S&P Global che ha confermato il rating a lungo termine 'BBB' con outlook stabile, mantenendo il rating a breve termine "A-2".

Intesa Sanpaolo ha finito su dello 0,3% dopo che mercoledì sera ha comunicato che l'imposta straordinaria calcolata sull'incremento del margine di interesse ammonta a circa EUR828 milioni per il gruppo e a circa EUR797 milioni per la capogruppo.

Il consiglio di amministrazione ha deliberato che proporrà all'assemblea, in sede di approvazione del bilancio d'esercizio, di destinare a riserva non distribuibile un importo pari a circa EUR1,99 miliardi, corrispondente a 2,5 volte l'ammontare dell'imposta di circa EUR797 milioni.

Sul Mid-Cap, Fincantieri è salita dello 0,7%. Questa settimana, la società ha firmato con il Consorzio coordinato da Naviris e che riunisce la società, la francese Naval Group la spagnola Navantia e altri componenti da Grecia, Danimarca e Norvegia, tutti i documenti contrattuali relativi alla Modular and Multirole Patrol Corvette per l'attuazione della prima fase del progetto European Patrol Corvette.

Il valore complessivo di questa prima fase è di EUR87 milioni ed è fortemente supportato dalla Commissione Europea attraverso il Fondo Europeo per la Difesa.

Maire Tecnimont ha ceduto l'1,0% dopo aver fatto sapere che nei primi nove mesi dell'anno ha riportato ricavi per EUR3,08 miliardi, in aumento del 23% rispetto a EUR2,51 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Al 30 settembre, l'utile netto ammonta a EUR88,6 milioni da EUR61,4 milioni l'anno precedente e in aumento del 44%

Sullo Small-Cap, Seri Industrial ha chiuso in rosso del 3,8% dopo aver comunicato giovedì sera che il consiglio di amministrazione ha preso visione di alcuni dati relativi ai primi nove mesi dell'anno, chiusi con ricavi a EUR127,3 milioni, in calo del 10% da EUR140,7 milioni dello stesso periodo del 2022.

Elica ha guadagnato l'1,7%. Nei primi nove mesi dell'anno, la società ha registrato un utile netto normalizzato pari a EUR11,7 milioni da EUR17,1 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in calo del 32%.

Al 30 settembre i ricavi ammontano a EUR360,1 milioni da EUR419,0 nel 2022 e in flessione del 14%.

Edison ha visto le sue azioni di risparmio salire del 2,1% dopo aver comunicato venerdì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi in calo a EUR14,10 miliardi da EUR22,84 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Fra le PMI, Farmacosmo ha ceduto l'1,4% dopo aver comunicato giovedì sera di aver realizzato, nei primi nove mesi dell'anno, ricavi per EUR52,5 milioni, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

Allcore - su del 3,1% - ha fatto sapere giovedì sera di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi consolidati di gruppo pari a EUR30,1 milioni, in crescita da EUR26,0 milioni rispetto al pari periodo 2022

Convergenze ha guadagnato il 6,8% dopo aver comunicato giovedì di aver chiuso i primi nove mesi con ricavi pari a circa EUR16,5 milioni rispetto a EUR22,6 milioni dello stesso periodo del 2022

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rosso dell'1,0% a 30.696,96, l'Hang Seng è in calo dello 0,3% a 17.352,00 e lo Shanghai Composite è ha chiuso in verde dello 0,1% dello a 3.021,55.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in rosso dell'1,1% a 32.417,59, il Nasdaq è salito dello 0,4% a 12.643,01 e l'S&P 500 ha ceduto lo 0,5% a 4.117,37.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0565 contro USD1,0579 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2127 da USD1,2144 da venerdì.

Tra le commodity, il Brent vale USD89,54 al barile da USD88,42 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.996,61 l'oncia da USD1.981,79 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario economico di lunedì prevede i dati produzione della Spagna, alle 1000 CET.

La fiducia dei consumatori dell'Eurozona arriverà alle 1100 CET, un'ora dopo i dati sul Prodotto Interno Lordo della Germania.

Nel pomeriggio, si terranno aste di T-Note a tre e sei mesi negli USA, alle 1730 CET.

Tra le società di Piazza Affari, occhi puntati sui risultati di Amplifon, Franchi Umberto Marmi, GEL, Lottomatica, Piaggio & C. e Technogym.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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