MILANO (MF-NW)--Il Ftse Mib archivia la seduta in calo dell'1,4% a 27.357 punti, con una performance settimanale negativa del 3,6% circa. Il sentiment sull'azionario globale rimane fortemente impattato dalla situazione geopolitica e macroeconomica.

Il conflitto mediorientale sembra andare incontro ad una escalation. Il Pentagono in mattinata ha riferito che una nave da guerra americana ha intercettato tre missili e alcuni droni potenzialmente rivolti verso Israele e lanciati dal movimento yemenita Houthi, che ha forti connessioni con l'Iran. Domani al Cairo si terrà un vertice internazionale per la pace, organizzato dal presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi.

Le tensioni geopolitiche spingono al rialzo gli energetici. Il greggio tratta in rialzo (Brent +1,03% a 93,33 usd, Wti +0,95% a 89,21 usd) toccando nuovi massimi settimanali, mentre il future Ttf sul gas naturale ad Amsterdam segna un progresso dell'1,32%.

Sul fronte azionario, protagoniste della giornata e dell'attenzione degli analisti sono state B.Cucinelli (+4,82%) e S.Ferragamo (-1,85%) dopo la presentazione dei ricavi per i primi nove mesi dell'anno.

La prima ha rivisto la guidance a fine anno dopo aver dichiarato di aspettarsi un fatturato di 300 mln euro nel 4* trimestre, che porterebbe il totale per il 2023 oltre il miliardo. Equita Sim ha confermato l'hold e ridotto del 7% a 79 euro il prezzo obiettivo sul titolo a causa dell'aumento dei tassi, mentre Goldman Sachs e Ubs hanno reiterato il giudizio buy e alzato il target price, rispettivamente a 90 euro dai precenti 87 e a 97 euro da 95.

S.Ferragamo, dal canto suo, soffre per i ricavi in contrazione su base annua. Equita Sim ha confermato la raccomandazione buy e ridotto del 9% a 14,8 euro il prezzo obiettivo sul titolo. Gli analisti di Ubs, invece, hanno confermato il giudizio sell e ridotto il prezzo obiettivo a 11 euro da 12.

Nel segmento Star, Garofalo mette a segno un +0,45%, sovraperformando l'indice di riferimento (Ftse Italia Star -1,53%). In scia all'inaugurazione della nuova ala dell'Istituto Raffaele Garofalo, gli analisti di Mediobanca Securities e di Equita Sim hanno confermato il giudizio buy sul titolo. Nel dettaglio, Equita stima che il progetto avrà un impatto di circa 1,5 mln sull'Ebitda a fine 2024.

Tra le blue chip, Nexi (+2,54%) continua a distinguersi in scia

all'interesse di Cvc, che però ha dichiarato di non essere in trattative e di non avere allo studio offerte.

In rialzo anche Terna (+0,28%), società che gestisce la trasmissione di energia elettrica sulla rete italiana, dopo che aver reso nota la scelta del progetto presentato da Nhoa Energy per la realizzazione di un sistema di accumulo di energia a batteria da 39 MWh nel centro Italia.

Infine, tra i titoli in ribasso, Saipem torna a registrare cali significativi, chiudendo a -6,22% e con un controvalore degli scambi di 99,6 mln euro.

bon


(END) Dow Jones Newswires

October 20, 2023 11:50 ET (15:50 GMT)