LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio estendono i rialzi grazie alle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve a settembre, ma i guadagni sono limitati da un piano dell'Opec+ di aumentare l'offerta e dalla crescita delle scorte statunitensi.

Intorno alle 11,05 italiane, i futures sul Brent sono in rialzo di 49 centesimi (0,62%) a 78,90 dollari il barile. I futures sul greggio statunitense West Texas Intermediate sono in rialzo di 51 centesimi, o dello 0,69%, a 74,58 dollari.

Quasi due terzi degli economisti prevedono che la Fed tagli i tassi di interesse a settembre, secondo un sondaggio Reuters condotto tra il 31 maggio e il 5 giugno. Ciò compensa le recenti notizie ribassiste sul lato dell'offerta.

I prezzi si avviano comunque verso un calo settimanale di circa il 3%, appesantiti dall'ultima decisione sull'offerta dell'Opec+. 

Domenica il gruppo dei Paesi esportatori ha deciso di estendere la maggior parte dei tagli alla produzione di petrolio fino al 2025, ma ha aperto alla possibilità per otto membri di allentare i tagli volontari a partire da ottobre.

Nel frattempo, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 1,2 milioni di barili nella settimana al 31 maggio, mentre gli analisti si aspettavano un calo di 2,3 milioni di barili, secondo i dati dell'Energy information Administration (Eia) statunitense.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)