(Alliance News) - La giornata prosegue senza troppi scossoni a metà seduta di lunedì, dopo la notizia che la produzione nel settore delle costruzioni dell'Eurozona è tornata ad aumentare su base mensile a settembre ma è calata su base annua.

L'output delle costruzioni dell'area dell'euro - fa sapere Eurostat - è salita dello 0,4% su base mensile a settembre dopo essere calata dell'1,1% ad agosto. Su base annua, invece, il calo dello 0,3% di settembre segue il dato flat del mese precedente.

Così, il FTSE Mib è in calo dello 0,2% a 29.442,90, il Mid-Cap avanza dello 0,2% a 41.798,29 come lo Small-Cap a 25.969,33 e l'Italia Growth sale con lo 0,4% a 7.743,86.

Il FTSE 100 di Londra cede lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi sale con lo 0,3% e il DAX 40 di Francoforte è in rosso dello 0,1%.

Sul listino principale di Piazza Affari quasi interamente tinto di verde, sprint di Amplifon, che ora sale con il 2,4% seguita da CNH Industrial con il 2,0% e Moncler, in rialzo dell'1,7%.

Saipem, in verde dell'1,0%, ha comunicato lunedì di aver lanciato un'offerta di riaquisto rivolta ai portatori del bond da EUR500,0 milioni, con cedola del 2,625% e scade il 7 gennaio 2025. L'offerta è finalizzata all'ottimizzazione della struttura finanziaria e alla riduzione dell'indebitamento.

Banco BPM - su dello 0,8% - ha fatto sapere venerdì sera di aver portato a termine una nuova emissione di uno strumento di capitale Additional Tier 1 con durata perpetua e richiamabile "callable" a partire dal quinto anno, per un ammontare pari a EUR300 milioni.

Contestualmente la Banca ha annunciato un'offerta di riacquisto di un prestito obbligazionario perpetuo con un importo nominale complessivo in circolazione di EUR300 milioni.

Nei quartieri alti si vedono anche Poste Italiane e Azimut, su dell'1,0%, mentre Terna avanza dello 0,9%.

Assicurazioni Generali - sul fondo tra i pochi titoli in rosso, con un calo dell'1,5% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i primi nove mesi con un utile netto di EUR2,82 miliardi, quasi raddoppiato rispetto a quello di EUR1,46 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. JPMorgan ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR22,00 da EUR22,50 con titolo 'neutral'.

L'utile netto adjusted è invece salito a EUR2,98 miliardi da EUR2,30 miliardi mentre l'utile per azione adjusted è aumentato a EUR1,93 da EUR1,46.

In area ribassista ci sono anche Iveco Group - meno 0,5% - Banca Generali e Pirelli, in calo dello 0,4% e 0,3%.

Sul Mid-Cap, Seco fa meglio di tutti e avanza con il 3,3% seguita da Antares Vision, in verde del 3,1%.

Anima Holding cede lo 0,2% dopo aver fatto sapere di avere sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Kairos Partners SGR dalla controllante Kairos Investment Management.

Il corrispettivo massimo concordato per la cessione "è pari all'eccedenza patrimoniale - attualmente stimata tra EUR20 ed EUR25 milioni - rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell'andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell'accordo", precisa Anima in un comunicato.

Sul fondo ci sono invece Gruppo MutuiOnline, in calo del 2,7%, e LU-VE, che cede il 2,6%.

Sullo Small-Cap, Eems, che aveva aperto in rosso del 4,2%, inverte la rotta e sale con il 4,2% conquistando la vetta del listino. Bene anche Neodecortech, che avanza del 2,9%.

Olidata si assesta su un rialzo del 2,7% dopo aver aperto su dell'8,7%. Sabato ha comunicato che, tramite la sua controllata Sferanet Srl, si è aggiudicato l'accordo quadro - lotto 2 - con Terna dal valore di EUR9 milioni relativo alla "Fornitura di Server Rack e Servizi ICT.

Sferanet affiancherà Terna con tecnologie e servizi volti al consolidamento ed all'aggiornamento delle infrastrutture ICT, confermando uno dei punti chiave della vision aziendale: investire nel digitale tramite i progetti dedicati al mondo Energy e alla sua evoluzione.

CY4Gate - in rialzo dello 0,4% - ha fatto sapere lunedì di aver siglato un contratto per un'attività di ricerca e innovazione in tema di cyber security con una importante realtà high tech nazionale.

La fornitura ha un valore di EUR700.000 per la durata di 6 mesi e prevede l'impiego di un team di risorse altamente qualificate dell'azienda per l'avvio di una prima fase di studio e ricerca sulla protezione di reti e sensori interconnessi.

Fra le PMI, Circle - che continua in ribasso dell'1,7% - ha fatto sapere venerdì sera che il valore della produzione consolidato dei primi nove mesi è pari a EUR9,3 milioni, in crescita del 27% rispetto ai primi 9 mesi del 2022 quando era pari a EUR7,4 milioni.

IMD International Medical Devices è flat a EUR1,30 per azione dopo aver aperto su del 4,2%. Venerdì il consiglio di amministrazione ha approvato il dato previsionale al 31 dicembre, prevedendo un fatturato consolidato compreso tra EUR36 milioni ed EUR38 milioni, in contrazione rispetto a EUR41,8 milioni al 31 dicembre 2022.

Health Italia cede il 6,3%. Venerdì ha comunicato che nei primi nove mesi i ricavi si sono attestati a EUR25,1 milioni, in linea con EUR25,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Innovatec - in verde del 3,1% - ha fatto sapere venerdì di aver chiuso i primi nove mesi dell'anno con ricavi in calo a EUR149,9 milioni contro EUR222,3 milioni dello stesso periodo del 2022. La diminuzione, spiega la società, riflette la riduzione del business ecobonus 110% a seguito degli stop& go regolatori e finanziari succedutisi a partire dal secondo semestre 2022.

Tecma Solutions rimane in vetta e, dopo aver aperto in verde del 15%, ora scambia in rialzo del 16%.

MeglioQuesto, dopo aver aperto in verde del 6,9%, ora sale con l'1,5%. Venerdì la società ha comunicato di aver chiuso i primi nove mesi con conti in miglioramento, in quanto il valore della produzione è salito del 33% su base annua, a EUR70,1 milioni da EUR52,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Sul fronte della redditività, l'Ebitda di MeglioQuesto è aumentato a EUR8,6 milioni da EUR7,7 milioni.

A New York, venerdì sera, il Dow ha chiuso in parità a 34.947,28, il Nasdaq ha guadagnato lo 0,1% a 14.125,48 e l'S&P 500 ha registrato un aumento dello 0,1% a 4.514,02.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0926 contro USD1,0881 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2471 da USD1,2422 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,43 al barile da USD79,86 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.975,57 l'oncia da USD1.981,25 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì pomeriggio prevede aste di bond a breve termine tedeschi e francesi, e aste di titoli del Tesoro USA a breve scandeza, alle 1730 CET.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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