L'indiana Byju's non può accedere ai fondi dell'emissione di diritti per pagare il personale
02 marzo 2024 alle 16:40
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La startup indiana di tecnologia dell'informazione Byju's non è in grado di pagare il personale perché non può accedere ai fondi raccolti di recente a causa di una disputa legale con alcuni dei suoi investitori, ha dichiarato il fondatore e CEO Byju Raveendran in un'e-mail inviata ai dipendenti sabato, vista da Reuters.
"Mi dispiace informarla che non saremo ancora in grado di elaborare i suoi stipendi. Il mese scorso abbiamo affrontato delle sfide a causa della mancanza di capitale e ora stiamo subendo un ritardo nonostante la disponibilità di fondi", ha detto Raveendran, aggiungendo che intendeva pagare gli stipendi di febbraio, che dovevano essere pagati il 1° marzo, entro il 10 marzo.
L'e-mail di Raveendran incolpava quattro degli oltre 150 investitori di Byju per aver bloccato l'accesso ai fondi raccolti attraverso un'emissione di diritti completata il 28 febbraio.
L'azienda, i cui servizi spaziano dai tutorial online al coaching offline, non ha dichiarato l'importo raccolto con l'emissione. A gennaio aveva dichiarato di voler raccogliere 200 milioni di dollari per liquidare le sue "passività immediate" e per altri costi operativi.
Quattro dei suoi investitori - Prosus, General Atlantic, Peak XV Partners e Sofina - hanno chiesto al tribunale di diritto societario indiano di sospendere l'emissione di diritti, secondo i documenti del tribunale visti da Reuters.
In risposta, il National Company Law Tribunal of India ha detto a Byju's di conservare i fondi raccolti in un conto vincolato separato e di non ritirarli fino alla risoluzione della questione.
Dall'inizio del 2023, Byju's ha subito delle battute d'arresto, tra cui le dimissioni del suo revisore dei conti, l'avvio di una procedura di fallimento da parte dei finanziatori nei confronti di una holding di Byju's e un'azione legale negli Stati Uniti che contesta i termini e il rimborso di un prestito. L'azienda era in passato una delle startup più calde dell'India e valutata 22 miliardi di dollari nel 2022.
Il mese scorso, gli investitori, tra cui Prosus e Peak XV, hanno votato per estromettere Byju Raveendran per questioni di governance, cattiva gestione finanziaria e conformità. Byju ha definito questa mossa non valida. (Servizio a cura di Dhwani Pandya Servizio aggiuntivo a cura di Arpan chaturvedi Redazione a cura di Mark Potter)
Prosus N.V. è una holding al servizio del gruppo globale di consumatori di Internet (Naspers). Le vendite nette (incluse quelle infragruppo) per attività si suddividono come segue: - gestione di piattaforme sociali e contenuti digitali (69,1%): tramite Tencent; - gestione di piattaforme Internet (30,9%): principalmente attraverso le piattaforme di annunci (OLX, ecc.), di pagamenti mobili ed elettronici (PayU), di e-commerce (eMAG), di ordinazione e consegna di cibo online (Delivery Hero, Swiggy e iFood) e di istruzione online (Stack Overflow, Skillsoft e GoodHabitz). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Europa (49,1%), America Latina (39,1%), Asia (9,2%), Nord America (1,5%) e altro (1,1%).