MILANO (MF-DJ)--La Banca centrale indiana lancerà domani il primo progetto pilota di rupia digitale per i singoli utenti, anticipando molte altre grandi economie nel percorso verso una moneta virtuale sovrana. La Reserve Bank of India ha motivato la decisione affermando che una rupia digitale potrebbe fornire agli indiani un'alternativa sicura alle rischiose valute digitali private.

Le Banche centrali di tutto il mondo stanno esplorando la possibilità di emettere una valuta digitale propria della banca centrale (o Cbdc), in scia alla popolarità delle criptovalute. Molte banche centrali, tra cui la Reserve Bank of India, hanno da tempo messo in guardia dal rischio di cripto non regolamentate, preoccupazione esacerbata poi negli ultimi giorni dal crollo della borsa delle criptovalute Ftx.

A differenza di una criptovaluta, una rupia digitale sarebbe garantita dalla Reserve Bank of India. Le valute digitali sovrane offrono alcune delle convenienze proprie delle criptovalute, come pagamenti più efficienti e una minore dipendenza dal contante, ma senza rischi.

Inoltre, una moneta digitale di questo tipo potrebbe anche offrire alle autorità monetarie una maggiore conoscenza del modo in cui il denaro circola nell'economia, a differenza dell'anonimato offerto dalle criptovalute.

Le preoccupazioni per la sicurezza e l'efficienza finanziaria hanno spinto la Cina a sviluppare lo yuan digitale, che sta testando pubblicamente almeno dal 2020. A settembre, la Banca centrale europea ha iniziato a esplorare potenziali prototipi di euro digitale, mentre negli Stati Uniti i legislatori hanno spinto la Fed a lanciare un dollaro digitale. Tuttavia, la banca centrale statunitense ha dichiarato di non avere fretta.

Il progetto pilota della Reserve Bank of India si svolgerà in quattro città e coinvolgerà quattro banche - State Bank of India, Icici Bank, Yes Bank e Idfc First Bank - e un gruppo chiuso di utenti. I coin di rupia digitale saranno emessi con lo stesso taglio della moneta cartacea o delle monete in India e gli utenti potranno effettuare transazioni attraverso un portafoglio digitale emesso dalle banche partecipanti.

Negli ultimi cinque anni, i pagamenti digitali in India sono cresciuti a uno dei tassi più rapidi al mondo, grazie anche a un sistema di pagamento sostenuto dal governo, l'Unified Payments Interface, che facilita i trasferimenti istantanei tra conti bancari tramite dispositivi mobili. Secondo i dati ufficiali, nel mese di ottobre sono state effettuate più di 7 miliardi di transazioni tramite Upi, rispetto ai circa 2 miliardi dell'ottobre 2020.

"I casi d'uso devono essere convincenti per far sì che le persone si allontanino da un normale conto bancario dove possono prelevare denaro e guadagnare interessi", sostiene Mihir Gandhi, partner e responsabile della trasformazione dei pagamenti presso PwC India. Un possibile utilizzo potrebbe essere quello della rupia digitale per consentire pagamenti transfrontalieri economici ed efficienti, dato che l'India è uno dei maggiori destinatari al mondo di rimesse dall'estero.

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anna.dirocco@mfdowjones.it

MF-DJ NEWS

3016:54 nov 2022


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