L'indice dei responsabili degli acquisti (PMI) per i produttori della quarta economia asiatica, compilato da S&P Global, è sceso a 49,4 in aprile, da 49,8 in marzo, su base destagionalizzata.
Si è trattato del secondo mese in cui l'indice è sceso sotto la soglia di 50, che separa l'espansione dalla contrazione, e della lettura più bassa dall'agosto 2023.
"Mentre la produzione e i nuovi ordini sono tornati in territorio di crescita frazionale, il PMI principale è stato appesantito dal calo dell'occupazione e delle scorte di acquisti", ha dichiarato Usamah Bhatti, economista di S&P Global Market Intelligence.
"Il calo dell'occupazione, degli arretrati e delle scorte suggerisce che il settore ha ancora un po' di strada da fare prima che la crescita possa essere sostenuta".
L'economia sudcoreana è cresciuta al ritmo più veloce in più di due anni nel primo trimestre, secondo i dati della scorsa settimana, battendo tutte le stime grazie alla ripresa dei consumi interni e alle robuste esportazioni.
Nell'indagine manifatturiera, i sottoindici della produzione e dei nuovi ordini sono saliti ad aprile rispettivamente a 50,1 e 50,3, dopo essere scesi sotto 50 a marzo per la prima volta in tre mesi.
I nuovi ordini di esportazione sono cresciuti per il quarto mese consecutivo ad aprile, grazie alla forte domanda della Cina continentale e della più ampia regione Asia-Pacifico, ma il ritmo è stato un po' più lento rispetto al mese precedente, secondo il sondaggio.
Come nota negativa, l'occupazione è scesa ad aprile dopo 11 mesi di aumenti, mentre l'inflazione dei prezzi di input e output è stata la più forte da novembre.
Tuttavia, l'ottimismo dei produttori per l'anno a venire ha registrato la lettura più alta dal maggio 2022, in quanto le aziende sperano in una ripresa sostenuta degli ordini interni e di esportazione, favorita dal lancio di nuovi prodotti e dalla riduzione dei tassi di interesse. (Servizio di Jihoon Lee, a cura di Shri Navaratnam)
