I venditori allo scoperto hanno recuperato le perdite negli ultimi 30 giorni, quando le scommesse su un taglio anticipato dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense hanno innescato un crollo del mercato azionario.

I trader hanno realizzato un profitto mark-to-market di oltre 25 miliardi di dollari fino a giovedì, grazie alla copertura delle loro posizioni short, ha dichiarato Ihor Dusaniwsky, direttore generale dell'analisi predittiva di S3 Partners, più che cancellando i 14,8 miliardi di dollari di perdite subite finora quest'anno.

PERCHÉ È IMPORTANTE

I venditori allo scoperto sono stati in difficoltà per la maggior parte dello scorso anno, in quanto un mercato toro impetuoso, in parte alimentato dall'entusiasmo per l'AI e dalle speranze di un taglio anticipato dei tassi, li ha costretti a registrare quasi 190 miliardi di dollari di perdite per il 2023.

L'attuale debolezza del mercato consente loro di coprire una parte di queste pesanti perdite. L'indice di riferimento S&P 500 è sceso di circa il 5% ad aprile e si è allontanato di un margine simile dal suo massimo storico raggiunto il mese scorso.

I NUMERI

L'esposizione azionaria complessiva di Stati Uniti e Canada è scesa di 50 miliardi di dollari a 1,08 trilioni di dollari negli ultimi 30 giorni, in gran parte a causa di un calo del valore mark-to-market delle posizioni corte e della copertura delle stesse.

La variazione mark-to-market è il metodo di misurazione del valore delle attività che possono fluttuare nel tempo, adeguando il valore dell'attività per riflettere il suo prezzo di mercato attuale.

I DETTAGLI

Le scommesse contro MicroStrategy, focalizzata sui bitcoin, e le azioni di chip come Advanced Micro Devices e Super Micro Computer sono state redditizie per i trader durante il periodo in termini di dollari.

Questo nonostante i titoli in questione abbiano registrato il maggior calo del mark-to-market nelle posizioni corte.

Tuttavia, le posizioni corte sul gigante petrolifero Exxon Mobil, sulla società madre Google Alphabet e sulla società di e-commerce Amazon.com si sono rivelate meno redditizie per i trader.